Mattia Dossi, storia di un brand che è partito da zero
Uno dei più giovani e promettenti imprenditori italiani nel settore dell'e-commerce
Mattia Dossi, storia di un brand da oltre 1,6 milioni di fatturato che è partito da zero
Con un brand da oltre 1,6 milioni di fatturato in poco meno di due anni ed oltre 15 store attivi al momento, Mattia Dossi è uno tra i più giovani e promettenti imprenditori Italiani nel settore dell’e-commerce. Adesso aiuta i ragazzi a realizzare i propri brand di successo, tra software sulla ricerca prodotto, magazzini in Cina gestiti dal suo team e il suo metodo step by step è il formatore di e-commerce più conosciuto nel suo settore.
Partito a 19 anni non sapeva cosa fare della sua vita, aveva problemi con le scommesse sportive, ed i pochi soldi derivanti da cresime e comunioni li ha bruciati, oltre tremila euro in schedine, diventata ormai una dipendenza. A causa del poco impegno non è riuscito a rientrare all’università di lingue, ricaduto su letteratura straniera, ma nonostante avesse buoni voti non aveva nessuna propensione a continuare.
Come è iniziato tutto?
A marzo del 2020 in pieno lockdown da Covid-19, scorrendo su Youtube gli appare una pubblicità sul drop-shipping, senza soldi e con poche prospettive inizia a studiare e ad aprile per il suo compleanno si fa regalare il suo primo video-corso sull’ecommerce. Da lì in poi si è isolato completamente, chiuso a studiare e lavorare al suo progetto, che in pochi anni gli ha restituito non poche soddisfazioni. Per racimolare il primo budget creava siti per poche centinaia di euro senza neanche sapere come si facesse, raggiunti i primi 1.000€ ha lanciato il suo brand. Una forte spinta di motivazione è arrivata sopratutto dalla sua ragazza, Sara, che sin dall’inizio lo ha spronato a seguire i suoi sogni e lo ha accompagnato in tutto il percorso, allontanandolo dai vizi e le brutte abitudini, spronandolo nonostante le delusioni dallo studio e l’università.
All’inizio era difficile perchè mancavano le competenze, le conoscenze fiscali ed un grande budget, “è giusto provare sbagliare ed imparare ma la gran parte dei soldi l’ha persa pagando in tasse molto di più di quanto avrebbe dovuto per errori dei commercialisti. Poi arrivarono i problemi con i servizi di spedizione durante il periodo del Black Friday e Natale, e invece di demordere è riuscito a far sbloccare la situazione andando addirittura fino alle poste centrali di Milano. Per risolvere prese un magazzino, e la mattina al freddo andava lì con la sua ragazza a stampare le etichette e spedire personalmente i pacchi. E nonostante le difficoltà è riuscito a costruire un progetto degno di nota.
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Cosa fa adesso?
Partito da tre anni (periodo Covid), adesso ha deciso di aiutare i ragazzi che vogliono costruire da zero i propri brand fondando la sua azienda di formazione. Con un team di oltre 15 persone da oltre un anno insegna come entrare in questo settore, per aiutare i suoi studenti a crearsi un'altra entrata e slegare il loro tempo dai soldi, ha sviluppato software per la ricerca dei prodotti vincenti e aperto un magazzino in Cina gestito dal suo team di ragazzi italiani. Nel giro di un anno è diventato uno dei formatori più forti in Italia e un punto di riferimento per diverse centinaia di giovani che ad oggi si approcciano al mondo dell’e-commerce.
I risultati di Mattia
Un brand attivo da 1,6 milioni, progetto creato da zero insieme alla sua ragazza Sara Dizdari (anche lei veronese). Nel giro di due anni ha avuto un successo non indifferente, diventando uno dei brand più importanti a livello Italiano nella sua nicchia (Pet), con oltre 30.000 clienti fidelizzati tra cui celebrità, calciatori, modelle e molti altri personaggi importanti. Nell’ultimo anno ha deciso di creare un altro brand sempre insieme alla sua ragazza, questa volta nella nicchia del fitness. Provando una strategia tutta nuova tramite il social TikTok, anche questo brand ha raggiunto un discreto successo. Come ultimo progetto ha creato un brand su aspiratori per auto, che in poco tempo ha raggiunto ottimi risultati, permettendogli di fare un exit importante. Ad oggi gestisce oltre 15 store in partnership al 50% per i suoi studenti più promettenti, che di media generano 1.000€ al giorno l’uno con spese pubblicitarie inferiori a 50 euro. Ha inoltre creato un video gratuito dove spiega come funziona il suo servizio di “Done-for-you” per chi è interessato.
L'arrivo a Dubai
A 22 anni ha deciso di partire per Dubai, a quasi sette ore di aereo da casa, insieme alla sua ragazza. Doveva fare una scelta che poi si è rivelata quella giusta: “Dopo un anno qui la mia vita è cambiata, sono cresciuto sotto molti aspetti, sia sotto quello imprenditoriale che manageriale. Ho un un bellissimo team dando lavoro ad oltre 15 ragazzi” racconta Mattia. È riuscito a diversificare le sue entrate grazie al suo percorso di formazione, “credo di potermi permettere di insegnare perchè ho avuto importanti numeri e risultati comprovati documentati”, dice Mattia creando anche una Lezione gratuita accessibile a tutti su come iniziare. Adesso l’azienda produce oltre mezzo milione toccando quasi il milione di fatturato all’anno grazie appunto al suo percorso di affiancamento, i nuovi software di ricerca prodotto, e i brand gestiti in partnership con i suoi studenti.