Mele tossiche, occhio alle etichette: ecco come riconoscerle

Dopo salmone, formaggi, biscotti e marche note di passata di pomodoro: i pesticidi sono anche nella frutta, in particolare nelle mele. Il nuovo report

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Cronache

Mele tossiche, come riconoscere quelle piene di pesticidi 

Biscotti, salmone, tramezzini, formaggi, passate di pomodo e (purtroppo) anche la frutta: i pesticidi colpiscono anche le mele. Secondo infatti un'ultima analisi pubblicata dalla rivista Il Salvagente, in questo frutto possono concentrarsi combinazioni plurime di fitofarmaci nocivi per la nostra salute e quella dell’ambiente.

Questo perchè, nonostante le norme europee abbiano già fissato soglie di tolleranza molto basse, nell'agricoltura tradizionale si fa ancora largo uso di sostanze tossiche per preservare i campi dall'attacco dei parassiti. Elementi che si depositano, in modo inevitabile, sulla parte più esterna del futto, e non basta lavare l'alimento per garantirci un pasto "sano e genuino". 

Infatti, tramite il processo chimico chiamato osmosi i pesticidi penetrano e arrivano alla polpa. Non basta neppure lavarle, perché spesso si diffondono anche all’interno di frutta e verdura. Se ingeriti, circolano nel sangue e si depositano nel fegato, causando diverse possibili problematiche all’interno organismo. 

Mele tossiche, come leggere le etichette 

Come tutelarci quindi? Se non si ha la possibilità di acquistare prodotti bio, la lettura delle etichette degli alimenti potrebbe essere un buon rimedio. Il codice numerico riporta infatti informazioni fondamentali per il consumatore.   Prima di scegliere le mele, o qualsiasi altro tipo di frutta e di verdure, bisogna verificare nel dettaglio tutti i codici, che possono variare dalle quattro alle cinque cifre.  Se il prodotto è coltivato tramite una procedura "tradizionale" il codice sarà di quattro cifre e comincerà con i numeri 3 o 4. In tal caso, l'utilizzo dei pesticidi è possibile, non certo. Se invece il codice è di 5 cifre e inizia con il numero 8, siamo di fronte ad una mela geneticamente modificata. Infine, se il codice di 5 cifre e riporta come primo numero il 9 l'alimento è biologico. 

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