Mestre, stupratore seriale libero: dichiarato "non pericoloso". Ha violentato una bimba di 11 anni
Il terribile racconto: l'ha pedinata e aspettata. Arrestato per la terza volta
Mestre, uomo violenta una 11enne. Era ben noto alle autorità ma considerato "non pericoloso"
Massimiliano Mulas, 45 anni, era già stato condannato per tentati stupri a 8 anni e 3 mesi e 4 anni e 6 mesi: in tutto pene per 13 anni, già scontate. Ma nel 2021 era tornato libero. Una storia che ha dell'incredibile, visto che come sostiene il suo legale, l'uomo, nonostante i suoi precedenti "non è mai stato dichiarato socialmente pericoloso". E così lui ci sarebbe ricascato. Mulas - riporta Il Corriere della Sera - è stato arrestato con una terribile accusa: avrebbe violentato una ragazzina di 11 anni nell'androne del suo palazzo a Mestre. Gli investigatori, dopo l’arresto, non escludono che Mulas possa aver pedinato l’undicenne in più occasioni, per poi aspettarla all’ingresso del palazzo dove lei vive con i familiari. A terra, nell’androne di viale San Marco, erano stati trovati marsupio e portafoglio del violentatore: la carta d’identità è quella del pregiudicato sardo.
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La rabbia del presidente del Veneto, Luca Zaia: "Come è possibile - dice Zaia a Il Corriere - che un individuo con precedenti specifici da far rabbrividire possa proseguire a macchiarsi di uno dei peggiori crimini concepibili, pedinando, braccando e violentando una ragazzina... agevolato dall’essere privo di qualsiasi strumento di controllo?". Matteo Salvini, a modo suo, rilancia una proposta che gli è cara: "Castrazione chimica per pedofili e stupratori — taglia corto il leader della Lega e ministro dei Trasporti —. Problema risolto, come peraltro già fanno altri Paesi europei... E non capisco perché solo la Lega, e pochissimi altri, porti avanti questa battaglia di civiltà...".