Migranti, record di sbarchi e città in allarme: "Qui è saltato tutto"

Tensioni sull'accoglienza, protestano i sindaci leghisti

Di Redazione Cronache
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Tensioni nelle città sull'ondata di migranti: "Si rischia il tracollo"

Continuano gli sbarchi di migranti a Lampedusa: sono 14 gli approdi dalla mezzanotte, per un totale di 462 persone. In 72, invece, sono sbarcati dalla nave Aurora della ong Sea Watch. Dall'isola, sabato, sono stati trasferiti in 553 con il traghetto mattutino per Porto Empedocle, in 144 con un volo Oim per Roma Fiumicino e, a seguire, gli ultimi 90 migranti con il traghetto di linea che questa mattina arriverà a Porto Empedocle.

L'emergenza migranti sta facendo tremare le città. Come riporta il Corriere della Sera, "c’è tensione nelle regioni dove vengono smistati i migranti dopo la prima accoglienza. Al Nord, al Centro: le proteste non si contano, il sistema dell’accoglienza è allo stremo. In Veneto, i sindaci leghisti di tanti Comuni (piccoli e medi) non vogliono altri arrivi e sia pure con diverse sfumature accusano il governo, colpevole a loro dire di non aver mantenuto le promesse elettorali sulla materia".

«È tutto saltato, siamo sull’orlo del tracollo», dice il sindaco di Prato, Matteo Biffoni, al Corriere della Sera. «Siamo nella più grande emergenza mai vissuta, almeno da quando sono in carica, e non succede nulla — attacca ancora —: ho incontrato il ministro dell’Interno Piantedosi a dicembre, poi c’è stata la convocazione il 4 agosto scorso e nel mezzo solo un po’ di interlocuzione tecnica».

I numeri sono preoccupanti: "Solo ieri sono stati soccorsi oltre 200 migranti approdati sulle coste italiane in una decina di sbarchi (a Pozzallo in 37 con ferite alla schiena: i trafficanti li hanno costretti a salire sui barconi spingendoli con bastoni con punte acuminate) che si uniscono ai 13.826 di tutto agosto (più di16 mila lo scorso anno), per un totale nel 2023 di quasi 103 mila rispetto ai 50 mila dello stesso periodo del 2022", conclude il Corriere della Sera. 

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