Migranti in Albania, servono 100 mln per 700 posti. Hotspot, cifre monstre
Palazzo Chigi prepara il provvedimento per costruire le strutture per i richiedenti asilo. Si calcola un massimo di 10mila migranti ospitati
Migranti in Albania, l'assegno staccato per Rama rischia di costare carissimo
Il governo Meloni tira dritto sugli hotspot in Albania, il piano è entrato nel vivo, dopo aver individuato i punti esatti dove costruire queste strutture, si passa alla parte più operativa. Ma per l'Italia rischia di trasformarsi in un vero e proprio salasso. Undicimila euro a migrante. Tanto (per difetto) potrebbe costare - si legge su Repubblica - la trovata del governo Meloni di realizzare in Albania quel centro di trattenimento per i richiedenti asilo, provenienti da paesi sicuri. Assieme a quel Cpr che in Italia non si riuscirebbe a fare visto che, a un anno dallo stanziamento di 42 milioni per ampliare la rete, dei nuovi centri per il rimpatrio non c’è neanche l'idea di dove farli. E allora l’Albania, costi quel che costi: nella fattispecie quasi 100 milioni solo per il 2024 e 50 milioni per ognuno dei quattro anni successivi previsti dal protocollo firmato da Giorgia Meloni e il premier albanese Edi Rama. Dunque, almeno 300 milioni di euro in cinque anni per la realizzazione delle strutture, costi e trasferimenti delle forze di polizia, strumentazione logistica e procedura d’asilo.
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Il tutto - prosegue Repubblica - per un numero di persone che, alla fine, bene che vada, si aggirerà sulle 10 mila l’anno: meno di un terzo delle 36 mila annunciate. Perché si scopre che, almeno nella fase iniziale, i posti che saranno attivati saranno 720 e non 3 mila e che il turnover non sarà affatto mensile, ma potrà arrivare a 18 mesi. Cifre sconsiderate quelle stimate dagli uffici tecnici dei ministeri (Esteri e Interno). Ci stanno lavorando per riempire di norme (e relativi oneri finanziari) la cornice vuota dell’accordo presentato alle Camere dal ministro degli Esteri Antonio Tajani. E che dovrà essere ratificato da un disegno di legge che approda oggi in preconsiglio dei ministri.