Migranti, commissaria Ue lancia l'allarme: "Usano Uber per entrare in Europa"

I migranti passano illegalmente dalla Bielorussia alla Lituania con il car sharing. Ci sarebbero prove di un coinvolgimento delle autorità di Minsk

Cronache
Condividi su:

Migranti, commissaria Ue Johansson: "Entrano illegamente dalla Bielorussia con il sostegno delle autorità locali. Arrivano anche in Uber"

Non tutti i migranti scelgono di affrontare i pericoli del mar Mediterraneo per approdare in Europa. Altri scelgono vie più insolite per varcare i confini dell'Ue. La conferma arriva dalla commissaria agli Affari Interni, Ylva Johansson, che durante un'audizione al Parlamento europeo ha denunciato come i migranti entrino illegamenti nell'Unione passando le frontiere tra Biellorussia e Lituania su Uber. L'immigrazione può creare molti problemi in questa fase della pandemia. L'associazione dei medici di origine straniera infatti lancia l'allarme sul possibile dilagare di nuovi varianti dall'Africa.

Migranti, commissaria Ue Johansson: "Entrano in Lituania passando dalla Bielorussia. Gli ingressi illegali cresciuti di 22 volte dall'inizio dell'anno"

“Ci sono indicazioni che le autorità della Bielorussia stanno facilitando la migrazione illegale” verso la Lituania “probabilmente come ritorsione per le sanzioni” dell’Unione europea “e contro il sostegno della Lituania alla società civile in Bielorussia”, ha affermato la commissaria, che ha spiegato: “In Lituania stiamo assistendo a un aumento di 22 volte negli arrivi di migranti senza documenti dalla Bielorussia”, e “se ne contano già 1.600 in questa prima parte dell’anno”. Una situazione che “deteriora di settimana in settimana”.

Si tratta, ha riferito Johansson, di migranti “in maggioranza di nazionalità irachena, ma ci sono anche molti congolesi e camerunesi”. “I migranti - ha aggiunto Johansson - stanno arrivando con voli commerciali a Minsk partendo da Istanbul e Baghdad”. Poi “passano il confine a piedi per chiedere l’asilo internazionale”. Ci sono stati anche casi “di arrivi con Uber” nelle città lituane più vicine al confine con la Bielorussia.