Molise, Roberti indagato per corruzione e la moglie assunta a sua insaputa: "Ma di cosa devo occuparmi?"

L’ipotesi di reato nei confronti del governatore di FI è corruzione sul traffico di rifiuti

di redazione

Francesco Roberti

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Molise, le intercettazioni della moglie di Roberti e il giallo del lavoro a sua insaputa

Emergono nuovi dettagli sull'inchiesta che ha travolto il governatore del Molise Francesco Roberti, esponente di Forza Italia. Lo scorso febbraio, infatti, Roberti è stato iscritto nel registro degli indagati con l'accusa di corruzione nell’indagine della Dda di Campobasso su un traffico di rifiuti tra la Puglia e la sua regione. Coinvolta nell'inchiesta anche la moglie, Elvira Gasbarro. "La vicenda in questione - sostiene Roberti - non riguarda il mio ruolo da Presidente della Giunta Regionale del Molise ma è per attività precedenti alla mia elezione". Nelle carte dell'inchiesta - in base a quanto risulta a La Repubblica - ci sarebbero anche alcune intercettazioni tutte da interpretare che riguardano la moglie di Roberti. "Ma io di cosa mi occupo all’interno della società? Cosa faccio?".

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Evidentemente l'assunzione della moglie era avvenuta a sua insaputa, visto che - stando alle carte - nemmeno lei era in grado di definire davanti ai carabinieri il suo ruolo. Si tratterebbe di un "accordo corruttivo" - si legge negli atti e lo riporta La Repubblica -, tra il sodalizio criminale e il "presidente Roberti", in cui "l’associazione criminale assumendo la Gasbarro e affidando allo studio tecnico del marito importanti commesse garantiva ai coniugi lauti compensi", mentre "Roberti - sostiene l'accusa - aveva come obiettivo realizzare l’interesse dell’associazione per interessi diversi da quelli istituzionali".

L’inchiesta ruota attorno alla società Energia Pulita che ha diversi interessi in Molise, in particolare nel mondo dei rifiuti. Un settore su cui Roberti, che all’epoca dell’indagine era sindaco di Termoli e presidente della provincia, aveva possibilità di intervenire direttamente. "Era Roberti — scrive la Finanza — a seguire costantemente le pratiche presentate dalla società presso i vari enti".

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