Solo pane e olio in mensa ai figli dei genitori morosi. Il Pd attacca: "Destra cattiva"
La decisione della sindaca di Montevarchi (Arezzo) fa scoppiare il caso politico
Montevarchi, solo pane e olio ai bambini a mensa (ma non a tutti): scoppia il caos
A Montevarchi (Arezzo) è scoppiato un caso politico, legato a una vicenda di cronaca. La sindaca di centrodestra Silvia Chiassai ha deciso di punire i figli dei genitori morosi delle scuole materne ed elementari. Chi non ha pagato la retta - riporta Il Corriere della Sera - è stato penalizzato, ma ad andarci di mezzo non sono stati gli adulti ma i piccoli che si sono ritrovati sul tavolo del pranzo alla mensa un piatto con pane e olio, la classica bruschetta toscana nota anche come "fettunta", al posto del menù completo servito ai compagni. Immediata la reazione del Pd toscano e locale, che ha accusato l’amministrazione comunale di centrodestra protagonista della decisione, attuata dalla scorsa settimana, parlando di "cattivismo al governo". "Un gesto che lascia il segno, che mette i bambini nella condizione di sentirsi diversi. Umiliare i più piccoli è sbagliato e ingiusto nel profondo. Questa è la politica della destra, umiliare i più fragili invece di trovare soluzioni", dicono dal Pd regionale.
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"Mi meraviglio che qualcuno si meravigli — ribatte la sindaca Chiassai a Il Corriere, nel frattempo rieletta a valanga per il secondo mandato — il regolamento è in vigore al 2017, qualcuno pensava che fosse stato abrogato? Le amministrazioni di centrosinistra che mi hanno preceduto facevano di peggio, perché era prevista la sospensione della mensa per i morosi. Noi almeno ai piccoli diamo la fettunta. La bruschetta all’olio sarà anche una soluzione sbrigativa, dice, ma avrebbe già ottenuto l’effetto: "La morosità di 85 mila euro si è di colpo ridotta a 6 mila, vuol dire che abbiamo colto nel segno. Se mi trovano un’altra soluzione altrettanto efficace sono pronta a discuterne".