Morandi, un ex manager: "Parlai dei rischi, Castellucci mi fece trasferire"

Roberto Salvi, all'epoca risk officer dell'azienda dei Benetton: "Con l'Ad non era possibile interloquire, chi diceva no..."

Di Redazione Cronache
Crollo Ponte Morandi
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Ponte Morandi, un ex manager: "Dissi la verità, volevano cacciarmi"

Dopo le pesanti dichiarazioni dell'ex manager Mion sul crollo del Ponte Morandi: "Sapevamo dei rischi", arriva una nuova conferma da un altro ex dirigente del gruppo Benetton. Nell'udienza di ieri, infatti, la Procura - si legge su Repubblica - ha citato come testimoni i redattori di un documento che mettevano nero su bianco i motivi della tragedia costata la vita a 43 persone: "Crollo del viadotto Polcevera per ritardati interventi di manutenzione". Si tratta di coloro che all’epoca lavoravano come Risk Manager dentro Autostrade per l'Italia.

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Roberto Salvi, dal 2006 al 2016 responsabile dell’unità dei rischi in Aspi racconta: "L'Ad Giovanni Castellucci? Con lui non era possibile interloquire, non potevo permettermi di dire che non ero d’accordo" Tanto che, prosegue, "dopo aver proposto una modifica al metodo di compilare il Catalogo dei Rischi che non piaceva per niente a Castellucci, fui trasferito ad una società del gruppo (Autostrade Tech, oggi Movyone) e poco dopo mi fu detto da un dirigente: "Lei si rende conto che è stato fortunato? Se non ci fosse stato il posto in Autostrade Tech l’avrei mandata via su disposizione di Castellucci". Gli ex manager adesso cominciano a parlare e il quadro che sta emergendo è sempre più preoccupante.

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