Morisi incastrato dai due rumeni. Droga ghb da famiglia rom. La nuova pista

Indagini sul possibile pusher e spunta la pista dello sfruttamento della prostituzione da parte di uno degli escort. Il quadro si ribalta completamente

Cronache
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Morisi incastrato dai 2 rumeni. Droga ghb da famiglia rom. Nuova pista

La telefonata fatta dall'escort ai carabinieri nel caso Morisi ha fatto ribaltare completamente lo scenario. Il guru dei social della Lega potrebbe essere stato truffato e tutto sarebbe stato studiato. Non convince la chiamata ai carabinieri: "Ci hanno fatto un furto". Quel presunto furto non confermato, - si legge sul Fatto Quotidiano - potrebbe coincidere con una ipotesi sul tavolo degli inquirenti e cioè che la serata organizzata da Morisi altro non fosse che un tentativo di raggiro da parte dei due ragazzi nei confronti del leghista. I soldi avrebbero dato inizio alla lite sfociata nella presunta fuga di uno dei due romeni, che poi ha chiamato i carabinieri. E proprio su questo sorge un dubbio.

Perché la chiamata del ragazzo non è annotata nel verbale di perquisizione dei carabinieri? I due ragazzi nell’ottica del raggiro? Il dato - prosegue il Fatto - è ipotetico visto che l’unico indagato per la cessione della droga resta Morisi. A Milano, dove vive il rumeno, alcune famiglie rom sono il punto di riferimento per la vendita di Ghb e Gbl. Gli inquirenti lavorano a una seconda opzione: il favoreggiamento della prostituzione riferito al primo romeno che avrebbe preso i soldi di Morisi e poi girato una parte al secondo ragazzo. Un’ipotesi che emergerebbe dall’intervista del rumeno ad alcuni giornali e che, spiegano in Procura, non è detto sia veritiera, viste le contraddizioni del ragazzo.