Mostro di Firenze, la svolta: trovato Dna sconosciuto. "Ora riesumiamo Jean"

La traccia genetica trovata su uno dei proiettili marcati con la fatidica H riapre il caso

Redazione Cronache

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Mostro di Firenze, la nuova traccia di Dna. Si riapre il caso

Svolta clamorosa su uno dei casi di cronaca nera più tristemente celebri in Italia, si riapre la vicenda del mostro di Firenze, una traccia genetica può portare alla verità tanto attesa da anni. Il mostro di Firenze è stato un assassino seriale non identificato autore di sette duplici omicidi commessi fra il 1974 e il 1985. Un possibile ulteriore duplice omicidio del 1968 venne collegato ai crimini del Mostro nel 1982. Le vittime delle aggressioni erano coppie appartate nelle campagne dei dintorni di Firenze.

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Lorenzo Iovino, - riporta La Repubblica - un ematologo italiano che vive a Seattle e si occupa di trapianti di midollo, ha isolato una traccia genetica su uno dei proiettili Winchester Long Rifle, marchiati con la fatidica H, che hanno caratterizzato sedici omicidi. Da qui la mossa dell’avvocato dei familiari delle vittime francesi uccisi a Scopeti nel 1985, ultimo omicidio del killer delle coppiette. "Aiutateci a raccogliere fondi per riesumare Jean Michel". Il Dna sconosciuto, infatti, è stato trovato su un proiettile che era conficcato nella tenda da campeggio in cui sono stati uccisi i due fidanzati francesi.

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