Nobel Medicina 2021 a Julius e Patapoutian per recettori temperatura e tatto

I vincitori del Nobel per la medicina 2021, "scoperte rivoluzionarie" su come il nostro sistema nervoso percepisce caldo, freddo e stimoli meccanici

Nobel prize instagram
Cronache
Condividi su:

Nobel medicina 2021 a Julius e Patapoutian per recettori temperatura e tatto. I vincitori del premio sono un americano e un libanese scappato dalla guerra 

Il premio Nobel per la medicina e la fisiologia 2021 va a David Julius e Ardem Patapoutian, "per le loro scoperte dei recettori per temperatura e tatto". I vincitori del premio 2021 sono stati annunciati come da tradizione dall'Assemblea dei Nobel al Karolinska Institutet di Stoccolma, in Svezia. La premiazione è stata trasmessa in diretta via internet e social. Il riconoscimento anche quest'anno ammonta alla cifra di 10 milioni di corone svedesi, quasi 986mila euro.

Nobel medicina 2021, va a un americano e a un libanese

Un americano di quasi 66 anni e un libanese di 54 anni scappato dalla guerra da giovane sono i vincitori del Nobel per la medicia e la fisiologia David Julius e Ardem Patapoutian.

Julius è nato il 4 novembre del 1955 a New York. Dottore di ricerca nel 1984 all'università della California di Berkeley, quindi borsista post-dottorato alla Columbia University di New York, nel 1989 è stato chiamato all'università della California di San Francisco dove insegna attualmente.

Patapoutian è nato nel 1967 a Beirut, in Libano. In gioventù si è trasferito da una Beirut devastata dalla guerra negli Usa, a Los Angeles, dove nel 1996 ha conseguito un dottorato di ricerca al California Institute of Technology di Pasadena. E' stato quindi borsista post-dottorato all'università della California di San Francisco e dal 2000 è in forze allo Scripps Research Institute di La Jolla, California, dove ancora insegna. Dal 2014 è anche un ricercatore dell'Howard Hughes Medical Institute.

Nobel prize instagram
 

Il piccante del peperoncino dietro le scoperte di Julius e Patapoutian

La nostra capacità di percepire il caldo e il freddo. Il tatto che ci fa sentire il contatto con gli altri. Sono sensazioni essenziali per la sopravvivenza e sostengono la nostra interazione con il mondo che ci circonda. Nella nostra vita quotidiana le diamo per scontate, ma dietro tutto questo c'è un meccanismo sofisticato. Come vengono avviati gli impulsi nervosi in modo che la temperatura e la pressione possano essere percepite? A rispondere a questa domanda ci hanno pensato i vincitori del premio Nobel per la Medicina o la Fisiologia di quest'anno, David Julius e Ardem Patapoutian.

Julius ha utilizzato la capsaicina, un composto pungente del peperoncino che induce una sensazione di bruciore, per identificare un sensore nelle terminazioni nervose della pelle che risponde al calore. Patapoutian invece ha utilizzato cellule sensibili alla pressione per scoprire una nuova classe di sensori che rispondono a stimoli meccanici nella pelle e negli organi interni.

Queste "scoperte rivoluzionarie", come sono state definite dagli esperti dell'Assemblea dei Nobel, hanno dato vita a intense attività di ricerca che hanno portato a un rapido aumento della nostra comprensione di come il sistema nervoso percepisce il calore, il freddo e gli stimoli meccanici.