Non ha combattuto gli abusi, Van Looy fuori dal concistoro

Il vescovo emerito di Gand, in Belgio rinuncia alla nomina cardinalizia, ha insabbiato la pedofilia del suo clero

Cronache
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Il vescovo belga Van Loy alla rinuncia della porpora, per non aver combattuto gli abusi del suo clero

Il vescovo emerito di Gand, in Belgio, Van Loy rinuncia alla porpora cardinalizia perchè ha insabbiato la pedofilia del suo clero. Lo stesso ha chiesto al Papa di essere esonerato e Francesco ha acconsentito.

Il comunicato con la decisione è arrivato direttamente dalla Conferenza episcopale belga: "L’annuncio della creazione a cardinale di monsignor Lucas Van Looy, vescovo emerito, ha suscitato molte reazioni positive ma anche critiche per il fatto che non avrebbe sempre reagito con sufficiente energia, quale vescovo di Gand (2004-2020), contro gli abusi". La nota prosegue: "Per evitare che le vittime di tali abusi subissero nuovamente ferite dopo il suo cardinalato, monsignor Van Looy ha chiesto al Papa di esonerarlo dall’accettare tale nomina. Papa Francesco ha accolto la sua richiesta".

Ancora, il comunicato continua: "Il cardinale presidente De Kesel e i vescovi del Belgio apprezzano la decisione di monsignor Van Looy. In questa occasione ribadiscono il loro impegno a proseguire in modo imperturbabile la loro lotta contro ogni forma di abuso nella Chiesa cattolica, in cui l’interesse delle vittime e dei loro familiari è sempre al primo posto".

In particolare, le critiche a cui il comunicato fa cenno sono state sollevate dal gruppo fiammingo Mensenrechten in de Kerk (Diritti umani nella Chiesa) che a fine maggio aveva rilasciato un comunicato in cui accusava Van Looy di gravi inadempienze nella gestione di due casi di sacerdoti colpevoli di abusi sessuali su minori, entrambi missionari in Africa per un certo periodo e uno dei due salesiano come Van Looy.

Il vescovo emerito di Gand, è nato a Tielen, diocesi di Anversa, nel 1941, è entrato nella famiglia religiosa di Don Bosco a 20 anni, ha completato i suoi studi all’Università di Lovanio, dopo un periodo di tirocinio apostolico in Corea del Sud, venendo ordinato nel 1970. Nominato vescovo di Gand nel 2003, ha retto la diocesi fiamminga fino a due anni fa.

Nel 2010 Van Looy ha portato la sua testimonianza di fronte a una commissione belga sugli abusi sessuali. Dal 4 al 25 ottobre 2015 ha partecipato al Sinodo dei vescovi su "La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo", come membro nominato personalmente da papa Francesco.