Non si ferma all'alt della polizia, si schianta in moto e muore. Grave figlio

Per rallentare la corsa dei poliziotti, i due avrebbero lanciato il casco dell’uomo contro la volante. Il ragazzo non sarebbe in pericolo di vita

Di Redazione Cronache
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Roma, 49enne non si ferma all'alt della polizia, si schianta in moto e muore. Grave il figlio di 13 anni

Un 49enne è morto ad Anzio (Roma) dopo essersi schiantato con lo scooter, risultato rubato, contro un'auto per sfuggire alla polizia.

Nell'inseguimento, verificatosi sul litorale romano, è rimasto gravemente ferito il passeggero del motociclo, figlio 13enne della vittima che non sarebbe in pericolo di vita. Gli agenti avevano intimato l'alt allo scooter, che però ha proseguito la sua corsa e si è scontrato con una vettura che stava attraversando l'incrocio.

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Maggiori dettagli li riporta Repubblica: la vittima è un 49enne bulgaro, Videnov Valeri Naumov, che viaggiava a bordo di uno scooter poi risultato rubato insieme al figlio di 13 anni quando due poliziotti, in via Lampedusa, gli hanno intimato l’alt. Il bulgaro, invece di fermarsi, ha iniziato ad andare più forte per seminare i poliziotti. Inseguiti sul Gra dopo il furto al supermercato, lanciano un estintore contro la polizia

L’inseguimento è proseguito in via Comastri. Padre e figlio a bordo dello scooter, per rallentare la corsa dei poliziotti, avrebbero lanciato il casco dell’uomo contro la volante, danneggiandola. Poco dopo c’è stato l’incidente mortale, all’altezza dell’incrocio con via Ponserico. Il 49enne, che a quel punto era rimasto senza casco, è andato a scontrarsi contro un’altra auto in transito, che non ha potuto fare nulla per evitare l’impatto. “Mi sono arrivati addosso a tutta velocità”, ha detto l’automobilista sotto choc ai poliziotti dopo l’incidente. Il 49enne bulgaro ha perso la vita sul posto. Suo figlio di 13 anni è stato invece trasportato al Bambino Gesù di Roma. Le sue condizioni sono gravi ma non sarebbe in pericolo di vita.