Non solo ulivi, anche mandorli e ciliegi: in Puglia un nuovo ceppo di Xylella
L’incubo degli agricoltori italiani è tornato: ora tocca ai mandorli messi sotto assedio da una nuova sottospecie, denominata St1
Puglia, ora la Xylella attacca viti, ciliegi e mandorli. Incubo per gli agricoltori
L’incubo degli agricoltori italiani è tornato. Il batterio invasivo Xylella è ormai un nemico conosciuto che infesta da dieci anni gli ulivi secolari del Tavoliere mettendo in ginocchio i produttori del pregiato olio extravergine.
Ora tocca ai mandorli, messi sotto assedio da una nuova sottospecie 'fastidiosissima'. Denominata St1 - o fastidiosa fastidiosa - la variante della Xylella è comparsa nelle campagne del Barese ed è stata isolata su almeno sei alberi di mandorle.
La scoperta è stata fatta grazie ai monitoraggi disposti dall’assessorato regionale all’agricoltura in 100 punti di campionamento dislocati dall’osservatorio regionale fitosanitario in aree confinanti con la zona già contaminata da Xylella Pauca.
Nel corso dei controlli sono stati intercettati 12 insetti vettori che hanno insospettito i tecnici dell’osservatorio. Dopo aver effettuato analisi di laboratorio, sono riusciti ad isolare gli alberi già infettati dal nuovo batterio.
La St1 non attacca gli ulivi, ma mandorli, ciliegi e vite, tre fra le principali produzioni agricole della Puglia. L’osservatorio fitosanitario, d’intesa con l’assessorato all’agricoltura, ha deciso di abbattere le piante infette, al fine di scongiurare l’ulteriore propagarsi dell’infezione. Al tempo stesso ha avviato ulteriori e più approfonditi controlli anche su altre zone del barese a specifica vocazione colturale di mandorle, ciliegie ed uva.
La presenza di St1 è stata già segnalata in Portogallo, sull’isola di Maiorca ed in Israele, ed ha distrutto 30mila ettari di vite in California.
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