Omicidio Bologna, il killer confessa: "Era l'amante di mia moglie"
La Squadra mobile ha rintracciato un ucraino di 38 anni, con precedenti di polizia, ora in stato di fermo
Omicidio Bologna, fermato un 38enne ucraino che confessa: "L'ho ucciso perchè era l'amante di mia moglie"
C’è il movente passionale dietro l’omicidio a Bologna di Roman Matvieiev, Il 40enne morto sabato all’ospedale Maggiore dopo aver subito la sera prima un’aggressione in casa sua. A confessare il delitto è stato un 38enne suo connazionale. Secondo quanto emerso, quest’ultimo accusava la vittima di avere una relazione con sua moglie. Matvieiev è stato trovato riverso su una sedia con varie ferite al corpo e alla testa. Le rapide indagini della polizia hanno portato in poco tempo a identificare l’omicida, ripreso mentre entrava nel condominio di via Ferrarese brandendo tra le mani una pesante chiave inglese lunga 50 centimetri e immortalato poi nuovamente uscire sporco di sangue. Una volta interrogato, il 38enne ha confessato davanti al pm Michele Martorelli e poi è stato rinchiuso nel carcere della Dozza.