Omicidio Pierina, stop ad accertamenti sul Dna. Le telecamere inguaiano Louis

E’ questo l'ultimo ed ennesimo colpo di scena del giallo di Pierina Paganelli dopo l'avviso di garanzia notificato al vicino 34enne dell'anziana uccisa

di Eleonora Perego
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Omicidio Pierina, stop agli accertamenti sul dna. E le telecamere inguaiano Louis

A poche ore dall’iscrizione nel registro degli indagati di Louis Dassilva per l'omicidio di Pierina Paganelli arriva l’ennesimo colpo di scena: gli accertamenti irripetibili che erano in agenda per domani ad Ancona e mercoledì a Roma su campioni biologici della donna e tracce e reperti per 15 elementi isolati dalla squadra mobile sul cadavere della 78enne uccisa, sulla scena del crimine e in casa e sui vestiti dell'indagato, sono postposti a data da destinarsi. Il motivo? A spiegarlo ad Affaritaliani.it l’avvocato Riario Fabbri, che difende il 35enne senegalese. “Oggi è stata accolta la nostra riserva per avanzare la richiesta di un incidente probatorio”. La conseguenza di questa mossa sono 10 giorni di tempo per la difesa di Dassilva per presentare la richiesta di una nuova sede entro cui compiere successivamente gli accertamenti irripetibili disposti.

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“Procedere in tal senso - spiega l’avvocato - consentirà di nominare un consulente del giudice, e ciò è funzionale alla nostra difesa”. Difesa che, continua Fabbri, si deve ancora articolare in attesa di poter visionare “gli atti secretati dell’accusa”. E sul presunto movente passionale di Louis aggiunge: “Ho sentito tante chiacchiere in merito, ma continuiamo a ribadire che non c’è assolutamente un collegamento tra l’eventuale relazione extraconiugale del mio cliente con Manuela e l’omicidio di Pierina”.

Un’altra spada di Damocle pende, però, sul 35enne senegalese. Come ricostruito nella puntata odierna di “Estate in diretta”, infatti, Louis sarebbe stato ripreso per ben due volte dalle telecamere di videosorveglianza nella zona, prima e dopo il delitto. Il vicino di casa della 78enne, che in Procura aveva dichiarato di essersi infortunato il giorno prima, e quindi di zoppicare, nelle immagini al vaglio degli inquirenti cammina perfettamente. Non solo: l’uomo viene ripreso anche dopo il delitto di Pierina, mentre si aggira tranquillamente con in mano un sacchetto della spazzatura. Tutte circostanze e fatti che Louis smentisce, negando categoricamente di essere l’uomo inquadrato.