Omicidio Thomas, la nonna ai funerali: "Giovani cambiate questo mondo marcio"
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Omicidio Pescara: i funerali di Thomas tra palloncini bianchi, applausi e la canzone di Ultimo
"Siamo qui per pregare per Christopher perché il Signore lo accolga tra le sue braccia per chiudere quelle ferite martoriate dalle coltellate. Siamo a pregare anche per chi ha inferto quelle coltellate perché si ravveda e comprenda e capisca". Così, a Rosciano (Pe), monsignor Tommaso Valentinetti, arcivescovo metropolita di Pescara-Penne, al termine dell'omelia pronunciata ai funerali di Cristopher Thomas Luciani, il sedicenne ucciso domenica scorsa, 23 giugno, a Pescara con 25 coltellate. Al termine della funzione religiosa, molto partecipata e con una massiccia presenza di adolescenti, applausi hanno accolto il feretro all'uscita dalla chiesa. Poi il volo dei palloncini bianchi e, dagli amici, la canzone "Rondini al guinzaglio" di Ultimo... "Portami con te/ Portami con te/ Dove tutto si trasforma/ Dove il mondo non mi tocca/ E portami con te/ Portami con te...". Un lungo corteo, un serpentone per le strade del paese, si è mosso verso il cimitero.
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"Desidero che comprendano l'importanza della famiglia e di quanto essa sia sempre un posto sicuro. Un luogo dove poter essere fragili, parlare delle proprie paure e delle proprie insicurezze; crescere e prepararsi alle asperità della vita". "Il vuoto che resta lascia sgomenti me e tutte le persone che ti vogliono bene, che sono oggi qui a ricordare il bimbo, il ragazzo, che eri e l'uomo che saresti stato. Perché sì, saresti stato un grande uomo ed io sarei stata fiera di Te, come lo sono sempre stata", ha proseguito la donna nella lettera letta in chiesa dal cugino Stefano.