Chi è Ottavia Piana, la 32enne salvata per due volte. Speleologa delle "grotte complesse"
Tutto sulla 32enne bresciana che ha rischiato ancora una volta la vita all'Abisso Bueno Fonteno
Ottavia Piana
Ottavia Piana, la sua missione e l'importanza del suo lavoro (ma con tanti rischi)
Ottavia Piana è salva, la 32enne speleologa intrappolata nella grotta Abisso di Bueno Fonteno nella Bergamasca è stata tirata fuori nella notte dalle profondità della terra e portata in ospedale con qualche frattura ma cosciente e pronta a rimettersi in piedi in tempi brevi. La donna ha voluto mandare subito un messaggio al suo fidanzato: "Ditegli che sto bene". Un grande spavento ma alla fine è arrivato il lieto fine dopo 75 ore di intervento da parte di medici e soccorritori.
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Ma chi è Ottavia Piana?
Si tratta di una speleologa di 32 anni, originaria di Adro, un comune in provincia di Brescia. È una figura di rilievo nel campo della speleologia italiana, non solo per la sua esperienza tecnica, ma anche per la sua determinazione e passione nel campo dell'esplorazione sotterranea. Ottavia fa parte del Gruppo CAI di Lovere (Bergamo) e partecipa attivamente al Progetto Sebino, un’iniziativa che si propone di mappare e studiare l’Abisso Bueno Fonteno, un complesso sistema di grotte situato tra il Lago d’Iseo e il Lago di Endine. La speleologa è conosciuta per la sua qualificazione tecnica e consapevolezza professionale. Virginia Mandracchia, presidente di SpeleoLombardia, l’ha descritta come una professionista altamente specializzata e dotata di tutte le competenze necessarie per affrontare esplorazioni in grotte complesse.
Il primo incidente nella stessa grotta
Il 2 luglio del 2023, nella stessa grotta, Piana rimase vittima di un incidente a circa 150 metri di profondità. Una dinamica simile, accomunata da una caduta che le procurò una frattura alla gamba. In quella circostanza fu salvata dai tecnici del Soccorso alpino e speleologico al termine di un'operazione durata due giorni. Ora resta solo un interrogativo, Ottavia Piana tornerà per la terza volta (dopo due incidenti) nella stessa grotta. La risposta l'ha data la stessa 32enne bresciana ai suoi soccorritori: "Mai più".