Palazzo Milano, "Effetto camino voluto". Stessa ditta dello stadio del Bayern

Nella descrizione tecnica dei pannelli dell'edificio bruciato. "Facciate ventilate con intercapedine, per smaltire l'aria calda". Ma non è successo

Cronache
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Palazzo Milano, "Effetto camino voluto". Stessa ditta stadio del Bayern

A distanza di tre giorni dal tremendo incendio che ha distrutto un palazzo di 18 piani di nuova costruzione a Milano, restano un mistero le reali cause della tragedia sfiorata. Miracolosamente nessuno è rimasto ferito o è morto mentre l'edificio bruciava. Nelle descrizioni tecniche della facciata del palazzo - si legge sul Fatto Quotidiano - si parla di "un’intercapedine d’aria per creare un effetto camino”. A produrli la Saint-Gobain, multinazionale francese da 38 miliardi di fatturato nel 2020 e presente in 70 Paesi, avendo realizzato infrastrutture come l’Allianz Arena di Monaco di Baviera o il National Grand Theatre di Pechino. Li pubblicizza per realizzare le “facciate ventilate” con “interca - pedine”. Servono a smaltire l’aria calda prodotta in estate dall ’irraggiamento solare, mantenendo fresco l’edificio , mentre in inverno evitano le condense.

Gli inquirenti milanesi - prosegue il Fatto - hanno messo nel mirino proprio “l’effetto camino” creatosi nella parete perimetrale esterna del grattacielo finito nel 2011 dalla ditta Moro Costruzioni. Hanno anche funzione estetica: servono a realizzare “l’effetto vela” del grattacielo che, in realtà, è costruito perpendicolare e non curvo. Contro questa deriva si scaglia l’architetto e ingegnere Gabriele Mariani, tra l’altro candidato sindaco di sinistra. “La forma che brucia la funzione” attacca Mariani proprio perché i pannelli estetico-decorativi (che fanno lievitare i prezzi degli immobili) sono andati in fumo "come una torcia".