Rissa a Palermo, notte di paura: 22enne ucciso in discoteca
Il fatto è avvenuto alle 3 di questa notte. Il giovane è stato ferito e poi portato in ospedale dove è morto. In corso le indagini
Palermo, spari in una discoteca: morto un 22enne
A Palermo un giovane di 22 anni, Rosolino Celesia, è stato ucciso a colpi di pistola nel corso di una lite scoppiata nella discoteca Notr3, in via Pasquale Calvi, verso le 3 di notte. Trasportato nell'ospedale Civico in gravissime condizioni, probabilmente da qualche conoscente, è morto poco dopo il suo arrivo. Era stato raggiunto dagli spari al torace e al collo.
A essere fermato per l'omicidio è stato un ragazzo di 17 anni, che si è consegnato ai carabinieri affermando di essere stato lui "a sparare a una persona che conoscevo". E' stato lo stesso minorenne a chiamare il 112, esortando i militari: "Venitemi a prendere".
La discoteca si trova a pochi passi da via La Lumia, una strada del centro di Palermo, la "movida bene" della città, dove nei giorni scorsi successe un episodio analogo: un uomo sparò diversi colpi di pistola in aria al culmine, sempre, di una lite, forse per uno scambio di sguardi di troppo.
LEGGI ANCHE: Vanessa, il procuratore: "Denuncia sottovalutata". Trovata l'arma del delitto
Palermo, spari in una discoteca: ecco chi è il 22enne morto
La giovane vittima, originaria del quartiere Cep, adorava il calcio e fino a qualche anno sognava di giocare in serie A. Ma a 20 anni aveva deciso di appendere le scarpe al chiodo. Nato a Palermo il 6 maggio 2001, da piccolo aveva cominciato a frequentare la scuola calcio Ribolla del campione Totò Schillaci ed era riuscito a entrare nelle giovanili del Trapani, del Torino e del Palermo. Dopo due anni nel Trapani, da attaccante, era stato contattato dal Torino che l'aveva schierato tra gli Under 17. Era quindi arrivato il prestito al Palermo, poi in serie D aveva giocato per il Marsala e per il Troina. Seguì l'esperienza nel Parmonval, squadra palermitana con sede nella borgata marinara di Mondello, ultima esperienza prima di abbandonare il pallone. "Lino" era figlio di Gianni Celesia, ex consigliere della sesta circoscrizione comunale di Palermo e cantante melodico, noto nel suo quartiere, al Cep, ma anche in tutta la città per le sue frequenti esibizioni nelle piazze e nelle tv private.