Patatagate: corruzione tra privati. Assolti anche Grazia Romagnoli e Manenti

La Corte d’Appello di Bologna ha assolto l’1 dicembre 2023, con formula piena nonostante l’intervenuta prescrizione, Grazia Romagnoli e Manenti

di Antonio Amorosi
Cronache

Tutti assolti per il "PatataGate"

Dopo l’assoluzione con formula piena per tutti gli indagati del “Patata Gate”, e tra loro Giulio Romagnoli, Roberto Chiesa, Claudio Gamberini e la Romagnoli F.lli s.p.a, l’1 dicembre è stata assolta dalla Corte d’Appello di Bologna e con stessa formula anche Grazia Romagnoli dall’accusa di corruzione tra privati, sollevata nell’inchiesta nata nel 2013.

La Corte d’Appello ha assolto anche Michele Manenti, dipendente della Romagnoli F.lli s.p.a, assistitito dall’avv. Daniela Goldoni, dall’accusa di auto-calunnia e calunnia nei confronti di uno degli investigatori, un agente del Corpo Forestale, che svolsero le indagini.

Questa sentenza chiude in via definitiva una vicenda che ha avuto un ampio e prolungato risalto mediatico negativo per tutte le persone coinvolte e per l’azienda bolognese, oggi finalmente riabilitati.

Grazia Romagnoli, insieme agli avvocati Nicola Santi e Maddalena Rada che l’hanno assistita in questi anni, esprime “grande soddisfazione per la assoluzione, che finalmente rende giustizia alla correttezza del suo operato” si legge nel comunicato stampa della F.lli Romagnoli. “Questa vicenda dimostra ancora una volta che i fatti devono essere accertati nelle sedi competenti” sintetizza la nota.

Con Affaritaliani abbiamo contatto l’avvocato Nicola Santi per un commento. Appena disponibile ve lo renderemo noto qui.

Tags:
assoluzionebolognaindaginipapatepatata gateromagnoli