Pedofilia: sospeso un sacerdote di Pisa, è accusato di abusi su due fratelli
L'arcivescovo ha accettato le dimissioni del parroco: "In attesa che il processo canonico giunga alla fine, chiedo perdono alle vittime"
L'arcivescovo: "Chiedo perdono a quanti soffrono per lo scandalo che oscura il volto della Chiesa"
Accusato di violenza sessuale da due fratelli, oggi adulti, che all’epoca dei fatti avevano 10 anni, un sacerdote di 74 anni dell’arcidiocesi di Pisa è da oggi sollevato da tutti i suoi incarichi e sospeso su decisione dell’Arcivescovo.
La denuncia di violenza e abusi sessuali da parte dei due fratelli risale allo scorso aprile e a essa è seguita immediatamente l’attivazione del procedimento canonico previsto in questi casi. Il sacerdote è stato così sottoposto a processo canonico.
L’arcivescovo di Pisa, monsignor Giovanni Paolo Benotto, così interviene sulla vicenda: "Allo scopo di fare verità e giustizia in ordine a una denuncia per abuso/molestie sessuali a minori da parte di un presbitero della diocesi di Pisa, con profondo dolore e vergogna per quanto è stato denunciato, ne ho accolto le dimissioni da parroco di S. Maria Madre della Chiesa e di santa Marta in Pisa".
"In attesa che il processo canonico, iniziato alla fine del mese di aprile 2022, appena è stata ricevuta la denuncia, giunga alla sua conclusione - prosegue Benotto -, mentre a nome mio e della Chiesa pisana che rappresento, chiedo perdono a chi ne è stato vittima e a quanti ne soffrono per lo scandalo che oscura il volto della Chiesa, domando a tutti di pregare il Signore perché non venga meno la fede in chi è stato offeso e perché si rinnovi in tutti un autentico cammino di conversione. Comunico altresì che al presbitero in questione sono state sospese le facoltà inerenti al suo ministero fino al termine del processo canonico in corso”