Pesanti accuse di antisemitismo, si dimette la presidente di Harvard
La decisione arriva sull'onda delle polemiche e delle richieste di dimissioni seguite alla sua disastrosa audizione davanti al Congresso
Usa, la presidente di Harvard Claudine Gat si dimette dopo le pesanti accuse di antisemitismo
La presidente di Harvard Claudine Gay si è dimessa, mettendo fine alla più breve presidenza di una delle università più prestigiose al mondo. La decisione, sei mesi e due giorni dopo l'inizio dell'incarico, arriva sull'onda delle polemiche e delle richieste di dimissioni seguite alla sua disastrosa audizione davanti al Congresso, quando si era rifiutata di condannare le manifestazioni antisemite messe in campo dagli studenti dell’università, che avevano manifestato a sostegno di Gaza e contro Israele.
Gay si era scusata il giorno dopo. Poi, in un'intervista televisiva, aveva reso chiara la sua condanna agli slogan antisemiti, ma questo non e' bastato, nonostante molti rappresentanti del board di Harvard avessero espresso piena solidarietà alla presidente.
A pesare sulla decisione della presidente, la cui posizione era già diventata fragile dopo il caso antisemitismo, potrebbero essere state le recenti accuse di plagio. Un documento contenente ben quaranta accuse di plagio era arrivato al responsabile dell’integrità delle ricerche, Stacey Springs.
Le accuse riguardavano una serie di passaggi che Claudine Gay avrebbe copiato nel corso della sua produzione scientifica, senza mettere le virgolette per identificarle come frutto di lavoro di altri. La denuncia era stata fatta da un professore del Kentucky, che aveva messo in evidenza tutte le "copiature" non autorizzate.