Pescara, la prof 55enne e la 14enne. Un'amica: "Si baciavano anche a scuola"

La studentessa abusata si è anche presentata a casa dell'insegnante. Ma la donna indagata rischia grosso, e chiama subito la polizia per farla allontanare

Di Redazione Cronache
(Fonte: IPA)
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Pescara, sesso tra la prof e la studentessa. L'indagine e tutte le stranezze che stanno emergendo

L'insegnate 55eenne di Pescara che è accusata di abusi nei confronti di una sua studentessa 14enne avrebbe chiamato la polizia per far allontanare la ragazza che si era presentata addirittura sotto casa sua, anche se non si sa ancora per quale esatto motivo. Ma la professoressa, oltre ad essere stata sospesa per un anno - riporta Il Messaggero - è anche indagata per questo strano rapporto con la sua studentessa con la quale avrebbe avuto anche rapporti sessuali. Dopo le varie chat finite agli atti del procedimento nei confronti della donna. "Sei bona. Ti vorrei qui con me adesso...", "se c'è la kiss-cam in piazza ci baciamo?", spunta anche una testimonianza di un'amica di questa ragazzina. "Un giorno, mi ricordo, io stavo sulle scale. Le ho viste mentre si baciavano". Non un bacio casto, precisa; un bacio vero, prima sulla guancia e poi sulla bocca.

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Non ha dubbi il gip: il consenso della vittima minore di sedici anni non esclude la violenza. Da ritenersi aggravata, in questo caso, dal "rapporto fiduciario che pone l’agente in una condizione di preminenza e autorevolezza idonea a indurre il minore a prestare consenso". Situazione ad altissimo rischio per l'indagata sulla quale grava anche il divieto di avvicinamento alla vittima e di contatti di qualsiasi natura, anche telefonici e telematici. A risolverla, - spiega Il Messaggero - l'intervento di una volante della polizia, richiesto dalla docente anche su suggerimento del marito. Un qualsiasi passo falso, persino rispondere al citofono o affacciarsi da un balcone, avrebbe potuto comportate l'aggravamento della misura cautelare; c'è da considerare infatti che erano gli arresti domiciliari la prima richiesta avanzata dalla Procura.

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