Petto di pollo arrosto richiamato dal supermercato, questa marca la prendiamo tutti. Rischi per la salute

Aldi ha segnalato che l’articolo è rimasto sugli scaffali fino al 20 marzo. Chiunque lo abbia acquistato può riconsegnarlo presso qualunque punto vendita della catena

di Redazione News
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Petto di pollo arrosto richiamato dal supermercato, questa marca la prendiamo tutti. Rischi per la salute

Il Ministero della Salute ha disposto il richiamo di sette lotti di petto di pollo arrosto a marchio “Il Tagliere del Re”, venduto nei punti vendita Aldi, a causa della possibile presenza di uova non riportata sull’etichetta. Il prodotto è rimasto disponibile fino al 20 marzo e può essere restituito al supermercato per ottenere il rimborso, anche in assenza dello scontrino.

Motivazione del richiamo

Il 21 marzo il Ministero della Salute ha annunciato ufficialmente il richiamo di queste confezioni di petto di pollo, mentre già dal giorno precedente Aldi aveva avviato il ritiro dei lotti in questione. La ragione è la possibile presenza di allergeni non indicati, nello specifico uova, aspetto che non era stato segnalato sull’etichetta.

I lotti interessati

Le confezioni soggette a richiamo pesano 140 grammi e includono i seguenti lotti, con relative date di scadenza:

5554195700 – scadenza 19/04/2025

5554205700 – scadenza 17/04/2025

5790095700 – scadenza 24/04/2025

5982215700 – scadenza 10/04/2025

5196045700 – scadenza 12/04/2025

5554125700 – scadenza 17/04/2025

5982255700 – scadenza 05/04/2025

Dettagli del prodotto

Il petto di pollo arrosto interessato dal richiamo è prodotto da Forno d’Oro Srl, presso lo stabilimento di via Sila 1/A a Isola Vicentina (Vicenza), riconoscibile dal marchio di identificazione T F1M1S UE.

Aldi ha segnalato che l’articolo è rimasto sugli scaffali fino al 20 marzo. Chiunque lo abbia acquistato può riconsegnarlo presso qualunque punto vendita della catena per ottenere il rimborso, anche senza presentare lo scontrino.

Rischi per la salute

Per chi non è allergico alle uova, il consumo di questo prodotto non presenta pericoli. Tuttavia, le persone sensibili all’allergene corrono il rischio di reazioni allergiche anche gravi, che possono manifestarsi con prurito, orticaria, disturbi digestivi, nausea, gonfiore, difficoltà respiratorie e, nei casi più gravi, choc anafilattico.

Anche piccole quantità di uova possono innescare una reazione significativa, pertanto è essenziale leggere con attenzione le etichette e seguire le segnalazioni di richiamo. Chi soffre di allergie alle uova sa bene che deve evitare ogni forma di contaminazione e tenere sempre a portata di mano i farmaci di emergenza, come l’adrenalina.

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