Pisa, il sindaco vicino a Salvini assume guardie private per la sicurezza

Le richieste al collega di partito, il sottosegretario Molteni, rimaste inascoltate. E allora Michele Conti ha deciso di fare da solo

Polizia
Cronache
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Guardie private per controllare alcune zone della città e il litorale. E' la mossa di Michele Conti, sindaco leghista di Pisa molto ascoltato da Salvini tanto da far parte della segreteria politica, che ha lanciato da tempo una guerra contro criminalità, baby gang e spaccio. Come spiega il Fatto Quotidiano, tra pochi giorni, Pisa e il suo litorale saranno presidiati da pattuglie di agenti privati che dovranno evitare quei casi che tanto allarmano il Comune.

L'appello al collega di partito Molteni rimasto inascoltato

Si tratta dell'extrema ratio per averla vinta sulla violenza. Da quando si è insediato vincendo le elezioni grazie alla sua retorica securitaria, spiega il Fatto, Conti le ha provate tutte per rendere Pisa una città più sicura: ordinanze anti-degrado che hanno fatto il giro di tutta Italia che vietavano anche di sedersi su gradini e panchine, il rafforzamento delle pattuglie di sera, ma soprattutto la richiesta al Viminale di rinforzare l’organico della polizia municipale.

Le richieste di Conti al sottosegretario all’Interno leghista Nicola Molteni – l’ultima due settimane fa, come ha riferito La Nazione – sono però rimaste inascoltate. Da qui la decisione di Conti di assoldare delle guardie private.