Dalla pedopornografia al terrorismo: il contrasto ai crimini online nel 2023

Il report 2023 della Polizia Postale sui cyber crime più diffusi, dai reati contro la persona alle minacce eversive e terroristiche

Di Redazione Cronache
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Report 2023 Polizia Postale, 82mila segnalazioni ricevute dal Commissariato online

Sono state oltre 82.000 le segnalazioni ricevute e analizzate dal Commissariato di Polizia online nel 2023 e la sua popolarità è avvalorata dal numero degli accessi che sono stati oltre 43 milioni. Da evidenziare che nel 2023 gli interventi dedicati alla prevenzione di intenti suicidari sono stati 166.

L’uso crescente delle nuove tecnologie, si legge nel Report 2023 dell'attività della Polizia Postale e delle Comunicazioni e dei Centri Operativi Sicurezza Cibernetica, ha reso necessario il potenziamento di nuovi strumenti di comunicazione che consentissero alla Polizia di Stato di mettersi in contatto diretto con gli utenti del web. E il portale del Commissariato di PS online ha permesso al cittadino, abituato ormai a utilizzare la rete internet per svolgere le principali attività quotidiane, di rivolgersi alla Polizia Postale in qualsiasi momento e ovunque si trovi. Attraverso il computer l’utente può esprimere il proprio disagio per un torto subito, segnalare comportamenti che giudica illeciti e chiedere aiuto per superare difficoltà e problematiche, anche nei casi in cui potrebbe essere fonte di disagio rappresentarle di persona.

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Al fine di migliorare l’attività preventiva è stata ampliata la sezione dedicata agli alert, dove vengono raccolti e pubblicati gli “avvisi agli utenti” che, proprio perché costantemente aggiornati e facilmente raggiungibili, costituiscono un efficace strumento di autotutela messo a disposizione del cittadino. Per rendere ancora più incisiva la comunicazione è stata attivata una preziosa collaborazione con il giornalista Marco Camisani Calzolari per la realizzazione di clip video di approfondimento sulle insidie della Rete e sugli accorgimenti per riconoscerle.

Sono stati 9.433 i reati contro la persona perpetrati online, reati che vanno dallo stalking, diffamazione online, minacce, revenge porn, molestie, sextortion, illecito trattamento dei dati, sostituzione di persona, hate speech, propositi suicidari, segnando un +3% rispetto lo scorso anno. Il Report precisa inoltre che specifiche iniziative sono state rivolte all’attività di prevenzione e contrasto al fenomeno degli atti intimidatori nei confronti della categoria dei giornalisti e servizi di monitoraggio dei canali di diffusione, costituiti da siti web, piattaforme digitali, profili e pagine presenti sui social network più noti (Facebook, Twitter, Instagram, Telegram, Pinterest e Youtube), finalizzati ad arginare la diffusione del linguaggio d’odio (hate speech).

La Sezione Operativa è stata impegnata anche nell’individuazione di proposte di vendita online di prodotti contraffatti e dell’utilizzo illecito di segni distintivi dei marchi registrati, per la tutela del made in italy sempre più messo in pericolo dal c.d. fenomeno dell’italian sounding. Il monitoraggio di siti e spazi web (blog, gruppi social e siti dedicati) dediti a giochi e scommesse clandestine è un altro settore particolarmente seguito dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni, sia per contrastare la diffusione irregolare o illegale, che per tutelare gli interessi dei consumatori, specie se minori d’età: numerosi sono i siti con sedi legali presso paesi esteri, che operano in Italia, anche se privi della prevista autorizzazione per poter esercitare legalmente la raccolta di scommesse.

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