Processo Grillo jr, Silvia: "Il gruppetto che mi sono fatta a luglio". Le chat

Nell'udienza chiave emergono i messaggi mandati alle amiche e altre esperienze simili. Lei in aula descrive i dialoghi tra Ciro e gli amici: "Adesso tocca a me"

Di Redazione Cronache
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Processo Grillo jr, Silvia e i video del presunto stupro: "Lei è supina, non a carponi come ha detto". L'interrogatorio

Al tribunale di Tempio Pausania si è svolta ieri l'udienza chiave in merito al caso del presunto stupro di gruppo di cui sono accusati Ciro Grillo e i suoi tre amici. Silvia, la giovane che li ha denunciati, è stata sottoposta all'ennesimo interrogatorio in merito ai fatti di quella notte di luglio del 2019. Per la prima volta sono stati portati in aula anche i video di quelle violenze. Sono di 6, 11 e 25 secondi e prima di discuterne gli avvocati hanno chiesto a Silvia se fosse consenziente durante il rapporto. Dopo il suo diniego, i legali - si legge su La Verità - hanno effettuato l’esame dei filmati per dimostrare che, secondo loro, invece la ragazza era consenziente. Silvia ha anche detto nella sua prima denuncia che durante la violenza si trovava di spalle e non poteva vedere in viso i suoi stupratori. Ma nel filmato non è carponi ma supina. Quindi, secondo i legali, perfettamente in grado di vederli in viso. Infine, c’è un messaggio mandato all’amica dopo il presunto stupro: "La sfiga madornale è il fatto che magari mi faccio gente in diverse serate, poi me le ritrovo lì, tutti insieme allo stesso tavolo e son tipo "Ah guarda il gruppetto che mi sono fatta a luglio”, magari, o a giugno o a marzo, sempre così, ma che cazzo di sfiga".

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I difensori degli imputati, poi, - prosegue la Verità - hanno chiesto a Silvia se le fosse mai capitato di andare a dormire a casa di qualcuno appena conosciuto. La ragazza ha negato. E loro hanno tirato fuori un video mandato a un’amica in cui racconta un’altra esperienza sessuale "non consenziente": "Non è nemmeno vicino ai tuoi standard. È un deficiente di m… della Norvegia che ho conosciuto in discoteca una volta, avevo bisogno di un posto dove dormire e questo qua mi ha preso una mano e si è quasi fatto una s…da solo perché è così sfigato che non gliela davo nemmeno… lo odio […]credo abbia una ragazza, un qualcosa, una scopamica […] quando metto qualcosa di figo su Instagram mi aggiunge ‘sto sfigato e inizia a flirtare con me dicendo "non vedo l’ora di smash you". Poi il racconto di quella notte in Sardegna, Silvia entra nel dettaglio: "Cercavo di far forza ma avevo il corpo che proprio non mi rispondeva, non sentivo il mio corpo, non sentivo le gambe, non funzionavano neanche le braccia. Cercavo di tirarmi su però sentivo tipo voci che dicevano tipo: "Adesso tocca a me", però non mi ricordo. Io mi ricordo che comunque… Io cercavo tipo di rialzarmi e poi però ho perso i sensi.