Coppia scomparsa, un video incastra Filippo: pugni e calci su Giulia esanime

Il ragazzo scomparso insieme a Giulia Cecchettin è stato iscritto nel registro degli indagati. Alcune perquisizioni sono in corso a casa di Filippo

Di Redazione Cronache
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la macchina di Filippo Turetta e nel cerchio Giulia e Filippo
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Ex scomparsi, spunta un video in cui Filippo aggredisce Giulia. "Rincorsa e caricata in auto ormai esanime"

Un video che mostra l’aggressione di Filippo a Giulia. E' questa l'ultima svolta nelle indagini sulla scomparsa dei due ex fidanzati. Un video, brevissimo, nel quale si vedrebbe il ragazzo aggredire a mani nude la Cecchettin la notte di sabato scorso. Il filmato è stato ripreso dalle telecamere di sicurezza dello stabilimento "Dior" di Fossò (Venezia), che si trova sulla strada dove erano state già repertate presunte macchie di sangue e dei capelli, domenica scorsa. Nel filmato si vedono i due ragazzi impegnati in una colluttazione durante la quale Giulia viene ferita e perde sangue. Filippo, coetaneo della vittima, scrivono gli inquirenti “poneva in essere atti idonei e diretti in modo non equivoco a cagionare la morte colpendola nuovamente al fine di evitare che la stessa fuggisse”.

Dopo aver colpito Giulia con calci mentre si trovava a terra, tanto da farle gridare ‘mi fai male’ invocando aiuto, Filippo viene ripreso mentre si sposta insieme alla ex in un’altra area con la propria auto, dalla quale la 22enne fugge. Rincorsa, viene colpita alle spalle da Turetta, che l’aggredisce violentemente, provocandone la caduta, per impedire che si allontanasse “e producendole, quale conseguenza della propria azione - si legge - ulteriori ferite e ulteriori copiosi sanguinamenti, che determinavano che la parte offesa rimanesse a terra apparentemente esanime mentre il Turetta caricava il suo corpo nella propria auto, allontanandosi dal luogo dei fatti e rendendosi immediatamente irreperibile”. 

Ex scomparsi, ecco la prima foto dell'auto su cui viaggiano Giulia e Filippo

C’è una prima "foto" dell’auto in fuga. Il fotogramma che raffigura la Grande Punto nera mentre passa nella notte tra sabato e domenica per Zero Branco, in provincia di Treviso, alle 00.43, dove è stata fotografata dal sistema di controllo delle targhe poco dopo essersi allontanata dal parcheggio in cui Giulia Cecchettin e Filippo Turetta avrebbero discusso attirando l’attenzione di un passante, intorno alle 23.15 di sabato sera. Dopo una settimana di ricerche è questa la prima immagine ufficiale dell’auto che tuttavia non è in grado di dare indicazioni sulla presenza di una o due persone a bordo. Si vedono solo i due fanali sfrecciare e nient’altro.

Ex scomparsi, Filippo indagato per tentato omicidio

Filippo Turetta, scomparso da sabato insieme alla ex fidanzata Giulia Cecchettin, è indagato per tentato omicidio. Lo fa sapere una nota della procura di Venezia. La procura "ha disposto l'iscrizione di Filippo Turetta nel registro degli indagati in relazione al reato di tentato omicidio anche a sua garanzia al fine di consentire le necessarie attività irripetibili", sottolinea la procura.

Ragazzi scomparsi: Procura, in corso perquisizioni 

Alcune perquisizioni sono in corso nell'ambito delle indagini sulla sparizione di Giulia e Filippo. Lo riferisce la Procura della repubblica, che ha iscritto il giovane nel registro degli indagati per tentato omicidio. La Procura formula "l'auspicio che si tenga conto della difficoltà e della delicatezza degli accertamenti, nonché della sofferenza in cui versano le famiglie coinvolte". Notizie imprecise, conclude la nota "rischiano di creare inutili aspettative". 

Ragazzi scomparsi, il legale dei Cecchettin: "Speriamo in una buona notizia"

"C'è stata la delicatezza di comunicarcelo da parte della procura. Si poteva ipotizzare l'iscrizione a notizia di reato di un'ipotesi delittuosa, e la scelta dell'ipotesi ci lascia comunque ancora nella speranza di avere una buona notizia, voglio ancora sperare". Lo ha riferito ai giornalisti l'avvocato Stefano Tigani, legale della faniglia di Giulia Cecchettin. Sull'esame del dna sulle macchie di sangue e delle immagini di videosorveglianza "non sappiamo nulla - ha aggiunto - sono dettagli delicati che se anche sapessimo non mi sentirei di commentare, non voglio compromettere passaggi delicati dell'attività d'indagine".

In mattinata, infatti, sono stati effettuati altri riscontri sulle tracce di sangue e alcune ciocche di capelli, trovate nel parcheggio, vicino casa di Giulia, dove la ragazza, secondo un testimone, avrebbe litigato animatamente con l'ex fidanzato, che svanissero, entrambi nel nulla. In base all'esito delle analisi la procura di Venezia, per in momento competente territorialmente sulla vicenda potrebbe rubricare il reato.

Ragazzi scomparsi, il legale dei Turetta: "Filippo ragazzo modello"

"Non sappiamo se sia un atto necessario per procedere con indagini più approfondite, certamente c'è molta apprensione da parte di tutta la famiglia". Lo afferma all'Adnkronos l'avvocato Emanuele Compagno, nominato d'ufficio legale di Filippo Turetta, scomparso con la ex Giulia Cecchettin da sabato scorso, commentando l'iscrizione del ragazzo nel registro degli indagati.

"Dai racconti della sua famiglia Filippo è sempre stato un ragazzo modello - osserva l'avvocato - un ragazzo impegnato tra università e sport, che mai ha avuto screzi. Un ragazzo d'oro insomma e quindi li ha molto colpiti questa ipotesi (di reato ndr) che ad oggi è ancora tutta da confermare". Sulla presenza di un video che, secondo indiscrezioni di stampa, riprenderebbe un'aggressione il legale sottolinea: "Ho letto anche io, ma non ne so nulla". "La famiglia di Filippo chiede che tornino entrambi e che diano segni della loro presenza - conclude l'avvocato - Filippo, se vuole e si sente meno a disagio, può chiamare anche me in qualità di suo difensore".  I genitori "si sentono di smentire anche le voci emerse su una presunta possessività del ragazzo nei confronti di Giulia. Si trattava di un amore tipico di ragazzi di vent'anni che si cercano, a volte anche ripetutamente, ma niente di più".

Coppia scomparsa, il papà di Giulia: "Facci sentire almeno sua voce"

"So che Giulia e' trattenuta contro la sua volonta' perche' non starebbe mai cosi' tanto tempo senza dare notizie di se'. Dico: ritorna, riportarci Giulia, fatti vedere, fermati. Non ti giudichiamo ma e' il momento di fermarsi e parlare assieme". Cosi' il papa' di Giulia Cecchetin rivolto all'ex fidanzato Filippo Turetta. "Secondo me il ragazzo e' spaventato, forse non sa cosa fare - ha proseguito - Di sicuro si sa muovere nel territorio. Forse si e' nascosto... Se ci senti anche solo facci sentire la voce di Giulia, anche questo potrebbe essere un speranza perche' i giorni sono tanti ed e' estenuante, le forze vengono meno per noi familiari".

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