Ramazzotti-Bellucci: "Le dissi di no, eravamo liberi entrambi"
Eros Ramazzotti confessa il suo "no" a Monica Bellucci. "E' rimasto un bel ricordo"
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Ramazzotti disse di no a Monica Bellucci. "Eravamo entrambi liberi, fu un no privato. Rimane un bel ricordo", racconta il cantante dell' incontro con l'attrice. Ma il suo rifiuto più grande risale agli anni '90 e a un'altra donna: il grande amore di Eros, Michelle Hunziker
Per lei disse di no a Clive Davis, una firma celebre tra i discografici dell'epoca, che lo voleva a New York per lanciarlo negli Stati Uniti. "Avevo bisogno di stare in famiglia con Michelle, Aurora stava per arrivare. Gli direi ancora no. Non sono uno che cerca il successo”. Eros Ramazzotti lo racconta in un'intervista senza filtri al Corriere. Il cantante 57enne, padre anche di Gabrio Tullio e Raffaela Maria, avuti con l'ex compagna Marica Pellegrinelli, svela dettagli indediti della sua infanzia, come quando a circa 4 anni realizzò che la musica sarebbe stata il mestiere della sua vita. Un destino che in parte sembrava scritto nel suo dna. In famiglia il padre cantava e il nonno era un musicista. Sull'incontro con Monica non dice altro.
Commenta la vittoria Azzurra, "orgoglioso" che nel post partita l'amico Marco Verratti intonava la sua "Più bella cosa". "Che bella sensazione - dice-. Ho visto la finale in Grecia con amici italiani e polacchi. Una gioia dopo tanta sofferenza, e non intendo solo quella della tensione di una partita cominciata male". Poi fa i "complimenti anche a Berrettini per la finale di Wimbledon" e "ai Maneskin" ai quali consiglia "di rimanere umili". La speranza è che "ora le cose vadano bene in tutti i sensi, non solo nello sport e nella musica" ammette. "Per la musica spero che riparta tutto, piano piano, ma sembra che ci siamo".