Rigopiano, il prefetto: "Pm a caccia di fantasmi, bastava liberare la strada"
Provolo assolto nonostante la richiesta di condanna a 12 anni: "L’accusa ha fatto cinematografia e non ha capito il centro della questione"
Sentenza Rigopiano, quante polemiche. Il prefetto assolto: "I pm sono andati a caccia di fantasmi"
Continua a far discutere la sentenza sulla tragedia di Rigopiano. Il Giudice ha escluso la sussistenza del delitto di disastro colposo, e condannato per omicidio colposo plurimo tre imputati assolvendo gli altri. "Saranno le motivazioni a dare atto del percorso logico giuridico che ha condotto alla decisione, in parte difforme dalle richieste dei pubblici ministeri e delle parti civili”. Lo scrive in un nota il procuratore capo di Pescara, Giuseppe Bellelli. “La sentenza - prosegue - merita rispetto, così come rispetto è dovuto al giudice ed alla funzione dallo stesso esercitata, fermo restando il diritto di critica. Le aggressioni verbali in aula dopo la lettura della sentenza non possono essere tollerate, cosi come non è accettabile il dileggio del magistrato da chiunque posto in essere”.
Intanto parla in un'intervista a Repubblica il prefetto assolto, Francesco Provolo. Per lui la procura aveva chiesto una condanna a 12 anni. "La procura ha inseguito fantasmi, complotti, inesistenti depistaggi. Ha fatto cinematografia. E non ha capito il centro della questione: la strada da Farindola a Rigopiano sommersa dalla neve. Se quei nove chilometri fossero stati spazzati, i ventinove dell’hotel sarebbero ancora qui tra noi", sostiene Provolo nell'intervista a Repubblica.
E ancora: "Il processo ha individuato il cuore della questione, la mancata pulizia dei 9 chilometri di tornanti che portano all’hotel. Su quelle basi ha condannato gli uomini della Provincia di Pescara". Per poi dire ancora: "Ci sono stati molti errori, il più grande è proprio il fatto che tutte le autorità coinvolte non hanno comunicato tra loro. Questa dovrebbe essere la Protezione civile inventata in Italia, mettersi insieme e trovare soluzioni. A Rigopiano non ha funzionato. Dei problemi attorno a quell’hotel io ne ho sentito parlare solo dopo che è stato sommerso, ma la bufera di neve andava avanti da tre giorni".