Rimini, 13enne polacco annegato in mare: indagata la sua educatrice
Il ragazzino è deceduto ieri, giovedì 22 agosto, mentre in riviera con un gruppo di coetanei. Di lui si erano perse la tracce da un'ora quando è stato notato il corpo senza vita
Rimini, un ragazzo di 13 anni è annegato ieri: si è allontanato dal gruppo di amici. Indagata l'educatrice che era con loro
Verso mezzogiorno di ieri, giovedì 23 agosto, un ragazzo di 13 anni di origine polacca è annegato nel mare di Rimini. Si trovava lì con un gruppo di amici e qualche adulto quando di lui si sono perse le tracce per più di un’ora. Da lì a poco è scattato l’allarme, anche dai microfoni del litorale. Tutti si sono allertati e hanno contribuito a cercare il 13enne scomparso. Sarebbe stato un bagnante a vederlo galleggiare a testa in giù in acqua. I soccorritori hanno tentato di rianimarlo, ma invano. Il ragazzino non ce l’ha fatta.
Sul luogo sono intervenuti i carabinieri per cercare di ricostruire la vicenda. Pare che il ragazzo sia sparito all’improvviso allontanandosi dal gruppo di coetanei. Da quel momento nessuno l’aveva più rivisto. La comitiva si trovava vicino ai bagni 88 del litorale, mentre il corpo senza vita del ragazzino è stato trovato all’altezza dello stabilimento 92.
Oggi, la procura di Rimini ha aperto un fascicolo d’inchiesta per omicidio colposo iscrivendo nel registro degli indagati un’educatrice che era arrivata in riviera con il gruppo di ragazzini. Non solo, la donna era in acqua con loro al momento della scomparsa del 13enne. Forse una svista o un calo dell’attenzione che potrebbe essere risultato fatale. A stabilirlo saranno solo le indagini.