Reggio Emilia, educatore CL arrestato: "Violentava una 14enne alle preghiere"

I presunti abusi in città e all’ultimo ritiro spirituale di Rimini, dove avrebbero avuto “un rapporto completo”

Di Redazione Cronache
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Arrestato educatore di Comunità e liberazione per presunti abusi sessuali

Avrebbe avuto rapporti sessuali con una ragazzina di 14 anni a lui affidata dai genitori per un ritiro spirituale a Rimini in preparazione della Pasqua. E' per questo motivo, come riporta la Stampa che è stato arrestato Andrea Davoli, uno dei responsabili provinciali di Gioventù Studentesca "Don Giussani" di Reggio Emilia, un movimento che fa riferimento a Comunione e Liberazione.

Gli abusi sarebbero avvenuti, scrive la Stampa, "dentro la macchina, più volte nell’arco degli ultimi mesi del 2022 e fino al maggio scorso, in parcheggi pubblici, dopo gli incontri di preghiera e prima di riaccompagnare la 14enne Giulia (nome di fantasia) a casa dai genitori, nelle colline sopra Reggio Emilia. Poi, a Viserbella di Rimini, tra il 4 e il 6 aprile, durante un ritiro spirituale in preparazione della Santa Pasqua".

Prosegue la Stampa: "L’abuso più grave sarebbe stato commesso dal docente la notte del ritiro spirituale, approfittando di quello che la procura del capoluogo romagnolo definisce un «momento di angoscia» di Giulia. La ragazza aveva litigato con un coetaneo e Davoli l’aveva accolta nella propria camera da letto consumando con lei «un rapporto completo non protetto»".

La Diocesi ha fatto sapere che gli è stata revocata l'idoneità all'insegnamento fin da quando è emersa la vicenda. Davoli è anche stato sospeso da ogni attività educativa di Comunione e Liberazione. La fraternità, proprio alla vigilia della 44/a edizione del Meeting di Rimini, ha espresso "dispiacere e costernazione per quanto emerge dall'indagine in corso da parte della magistratura a carico di una persona coinvolta nell'attività educativa del movimento". 

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