Rissa per l'eredità. Scena da "Parenti serpenti" davanti alla chiesa col morto
Neanche il tempo di caricare la bara sul carro funebre che è scattata la lotta tra famiglie per ottenere la casa dell'anziana donna. Feriti e malori
Rissa per l'eredità, due famiglie si scontrano subito dopo il funerale
Davanti al piazzale della chiesa Santa Maria Liberatrice di Testaccio a Roma sembrava un film ma purtroppo era tutto vero. Una scena degna del capolavoro cinematografico di Monicelli "Parenti serpenti". Botte, malori, feriti. Il tutto per un'eredità. Avevano pregato e pianto insieme - si legge sul Messaggero - durante il funerale appena celebrato per l'anziana donna: zia, sorella e cugina. Eppure con la bara già nel carro funebre su corone di fiori e biglietti d'addio, le antiche ruggini tra i due rami della famiglia hanno riacceso la lite. A scatenare la rabbia è stata l'eredità e una casa che con la morte dell'anziana dovrà essere divisa tra fratelli, cugini e zii.
"La casa spetta a me, è mia non ti devo niente» urlavano dal piazzale della chiesa, - prosegue il Messaggero - mentre il sagrestano stava ancora riorganizzando l'altare dopo la funzione appena celebrata per Maria Teresa Rizzo, 80enne e deceduta per malattia martedì. Un funerale a cui hanno partecipato in 19, solo i familiari più stretti per il rispetto delle norme anti Covid. Ma non appena il vice parroco ha congedato il gruppo con la formula di rito: «Andate in pace» invece si è scatenato l'inferno tra fratelli e cugine. Da una parte i due capo famiglia che si spintonavano, si insultavano rivendicando il diritto di proprietà. Dall'altra, le donne che spaventate correvano in cerca di riparo verso il cancello della sagrestia che era stato chiuso. Solo l'intervento della polizia ha evitato il peggio.
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