Roma, alunno sospeso: il patrigno va a scuola e prende a pugni il preside
Violenza inaudita, il dirigente scolastico è stato ricoverato, l'aggressione è avvenuta in pubblico davanti a insegnanti e studenti
Roma, alunno sospeso: il patrigno si scaglia contro il preside: massacrato di botte
Una nota sul registro e poi la sospensione. Il provvedimento disciplinare ai danni di un alunno della scuola "San Gabriele" di Roma, colpevole di aver usato un linguaggio volgare in aula, ha causato l'ira del patrigno del ragazzo. Prima gli insulti, poi una violenza inaudita, sotto gli occhi attoniti di grandi e piccoli. L'uomo non ha digerito la sospensione del ragazzo, quindi - si legge su Il Messaggero - è andato a cercare il preside, Raimondo Pietroletti, e lo ha picchiato davanti a tutti, compreso il figlio di otto anni che aveva portato con sé.
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L’aggressore, che è il compagno della madre del ragazzo, - prosegue Il Messaggero - si è presentato a scuola dopo aver saputo della sospensione cercando il preside, in quel momento impegnato in una riunione. Ha fatto una vera e propria irruzione nell’ufficio chiedendo che il provvedimento venisse annullato, il dirigente lo ha invitato a calmarsi ma inutilmente perché la furia dell’uomo si è scatenata contro Pietroletti, facendolo finire in ospedale. Ad intervenire alcune insegnanti della scuola che hanno chiamato i soccorsi e le forze dell’ordine.