Roma, Ilaria Salis diventa murales fuori l'Ambasciata ungherese: "Resisti!"
La street artist Laika ha motivato così la sua opera: "Ilaria è detenuta da 11 mesi in condizioni disumane ed è innocente! L'antifascismo non si processa"
Ilaria Salis, la street art fuori dall'Ambasciata ungherese: "Ilaria è innocente! L’antifascismo non si processa"
La detenzione di Ilaria Salis è diventata un caso internazionale. Mentre il governo Meloni "sonda il terreno" forte dei rapporti diplomatici storicamente distesi con Orban, la mobilitazione popolare cresce e in moltissimi invocano il rimpatrio dell'insegnante 39enne di Monza. L'ultimo simbolo - in ordine di tempo - di questo sentiment diffuso è il poster che è stato affisso a Roma all'incrocio tra via dei Villini e via Malpighi, proprio a pochi passi dall'Ambasciata di Ungheria, opera della street artist Laika.
Il murales ritrae l'attivista antifascista che spezza le catene: un chiaro riferimento alle condizioni di detenzione a cui è sottoposta in Ungheria, come hanno evidenziato le immagini della sua comparsa in tribunale che hanno fatto il giro del mondo. Sul suo vestito la scritta: "Ila resisti".
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Nel post social in cui compare l'opera l'artista ha allegato la spiegazione: «Ilaria è detenuta da 11 mesi in condizioni disumane ed è innocente! Le immagini che abbiamo visto dell’aula di tribunale sembrano arrivare da Teheran, non da un paese dell’Unione Europea. Neanche Breivik in Norvegia era legato così (terrorista della strage di Utoya che fece il saluto nazista in aula). Questa è una violazione dei diritti umani da parte di uno stato membro e non si può rimanere in silenzio, senza far nulla. È una dimostrazione di forza di uno stato che tende sempre più all’autoritarismo e che cancella i diritti: non mi stupisce".
Poi l'attacco frontale della street artist: "E non mi stupisce il silenzio di un altro governo fascista: il nostro. Inoltre non ci sono prove di colpevolezza di Ilaria e 24 anni di prigione sono un insulto. Sono fiera di sostenere Ilaria, da artivista, da antifascista. Questa onda nera che si abbatte sull’Europa va fermata. Ilaria va liberata. L’antifascismo non si processa» sentenzia Laika.