Roma, la nuova scusa per non fare il tram Termini-Vaticano: "Causa aritmie"
Illustri psichiatri sconsigliano la realizzazione della Tva. Ecco le motivazioni scientifiche dietro allo stop ai lavori in vista del Giubileo
Roma, gli psichiatri contro i tram: "Troppo rumore, portano malattie"
Il Governo, la Regione Lazio e il Comune di Roma lavorano insieme al Vaticano. I cantieri per i lavori in vista del prossimo Giubileo, in programma nel 2025, si sono ufficialmente aperti da qualche giorno ma neanche il tempo di iniziare che già sono sorti dei problemi. Scoppia la grana relativa ai tram, illustri psichiatri mettono in guardia il sindaco Gualtieri: "Fanno troppo rumore, causano stress e aritmie".
E così - si legge sul Messaggero - il tema è arrivato anche in Campidoglio, con i consiglieri Giorgio Trabucco e Tommaso Amodeo della Lista Gualtieri che hanno deciso di proporre una commissione congiunta tra Urbanistica e Mobilità per discutere delle "perplessità" sui tram e, in particolare, sul Termini-Vaticano-Aurelio. Un percorso per la sua realizzazione che sembra essere tutto in salita e che sarebbe dovuto essere uno dei fiori all'occhiello dei nuovi servizi in vista del Giubileo.
L'ultima ricerca scientifica vede la firma dei ricercatori dell'autorevole Karolinska Institutet: i livelli più alti di esposizione al rumore del trasporto su binari sono associati a un maggiore rischio (del 25%) di sviluppare il declino cognitivo negli anziani. E il lavoro portato avanti dalla studiosa Jing Wu, concluso a giugno di quest'anno nel centro svedese, sembra corroborare le preoccupazioni dei residenti di mezza Roma che si stanno lamentando per il baccano che causano i tram.
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"Ci sono diversi effetti sull'organismo derivati dall'inquinamento rumoroso: si parte da conseguenze cardiocircolatorie, con l'aumento dell'ipertensione e dell'aritmia cardiaca. Poi, ci sono quelle dell'apparato neuropsichico, con la crescita dei quadri ansiosi e dello stress", commenta al Messaggero lo psichiatra Claudio Mencacci, presidente della Società italiana di neuropsicofarmacologia, ed ex presidente della Società italiana di psichiatria.
Molti residenti dei palazzi lungo il percorso dei tram stanno vivendo i rumori dello sferragliamento come un tormento continuo, dal mattino all'alba (quando il mezzo inizia il suo servizio sulle strade della Capitale) fino a mezzanotte. La politica della lobby tranviaria in città, che nel corso degli anni ha promosso una cura basata su questo genere di mezzi di trasporto, non ha tenuto conto di diverse conseguenze, tra cui quelle dei rumori. E ora il problema è esploso.