Roma, muore un bimbo di 8 anni risucchiato dallo scarico di una vasca termale
Il piccolo sarebbe caduto durante le operazioni di pulizia e svuotamento. L'incidente è avvenuto nell'orario di chiusura delle Terme di Cretone
Terme di Cretone, bimbo morto risucchiato. Inchiesta sulla manutenzione delle vasche con i clienti ancora presenti
Un bambino di 8 anni è morto risucchiato dallo scarico di una vasca termale, la tragedia è avvenuta a 30 km da Roma alle terme sabine di Cretone. Secondo le prime informazioni, il piccolo sarebbe caduto in una delle vasche mentre era in corso l’attività di pulizia e svuotamento. Nelle ricerche del corpo del bimbo erano state impiegate diverse squadre di soccorso, che dopo alcune ore hanno terminato le operazioni e recuperato il corpo del bimbo senza vita. Al momento non sono disponibili ulteriori dettagli sull’accaduto, ma a riferire della dinamica sono stati i vigili del fuoco, secondo quanto riferisce l’Ansa.
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Le indagini sono affidate ai carabinieri della compagnia di Monterotondo che devono ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Il tutto sarebbe avvenuto durante l'orario di chiusura. Le terme sono aperte al pubblico fino alle 18.30 e dalle 21 alle 24 solo il martedì, giovedì e sabato e l'incidente sarebbe avvenuto proprio al momento della chiusura. Alcune delle persone che erano presenti nell'impianto termale hanno visto il bambino cadere nella vasca ed hanno tentato di tirarlo fuori ma hanno rischiato di essere risucchiate anche loro.
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Roma, dettaglio choc dal nuovo sopralluogo: lo scarico non aveva la grata
Al momento il complesso delle Terme di Cretone è sottoposto a sequestro. Si è concluso il sopralluogo dei carabinieri di Palombara Sabina e della Compagnia di Monterotondo con la Asl nel complesso delle Terme di Cretone, a Palombara Sabina. Secondo quanto si apprende da fonti investigative, la grata del canaletto di scarico era mancante.
Nel corso delle indagini sono stati ascoltati alcuni testimoni e sono stati acquisiti elementi utili a ricostruire la dinamica dei fatti: non è chiaro se il bambino fosse già in acqua o se si sia tuffato proprio mentre veniva eseguita la pulizia. Sulla sua morte la procura di Tivoli, guidata dal procuratore Francesco Menditto, ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, al momento, a carico di ignoti.