Roma Pride compie 30 anni: Annalisa madrina e Schlein in corteo. FOTO e VIDEO

Un milione in strada con la comunità Lgbtq+. Il corteo da piazza della Repubblica alle Terme di Caracalla

Di Redazione Cronache
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Roma Pride compie 30 anni: Annalisa madrina e Schlein in corteo. FOTO e VIDEO

Un nuovo percorso e l’orgoglio di sempre per i trent’anni del Roma Pride, che oggi sabato 15 giugno colora le strade della città. La grande parata chiama a raccolta chiunque voglia contribuire alla battaglia per i diritti della comunità Lgtq+ in piazza della Repubblica alle ore 15. Il carro d’apertura, a forma di organo musicale (scelto come simbolo della parità dei diritti di genere, della libertà di espressione e dell'amore in ogni sua forma), ospita la madrina di questa edizione, Annalisa.

GUARDA IL SALUTO DI ANNALISA AL ROMA PRIDE

 

Una lunga coda di tir di fronte alla stazione Termini precede l'inizio del Pride. Tra i carri c'è quello dell’Arcigay dove campeggia anche una bandiera della Palestina. "Arcobaleno è il nostro colore preferito" è scritto sul carro di Gay Center, mentre il messaggio della Cgil recita: "Niente da nascondere, tutto da conquistare". Da Frosinone uno dei carri invita al "Pride, amore e sfamiglia". A bordo di un altro tir invece le sagome di Saviano, Scurati, Formigli e Ranucci sono accompagnate dalla frase: "A Giorgia non piacerà". Evidente il riferimento alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni e ad Atreju, che poche settimane fa aveva utilizzato i volti di giornalisti e opinionisti critici per promuovere il proprio raduno.

L’arrivo della madrina Annalisa al Pride, alle 16.00, ha fatto scatenare sulle note di "Sinceramente" tutta la folla, prima ancora dell'inizio del corteo.

GUARDA IL VIDEO DI ANNALISA CHE CANTA "SINCERAMENTE" AL ROMA PRIDE

 

 

Roma Pride, Schlein: "Persa altra occasione al G7, ma noi continueremo a difendere diritti"

“Una straordinaria partecipazione al Pride di Roma, ne seguiranno altri in tutta Italia. Noi continueremo a difendere i diritti delle persone lgbtqia+ nonostante il governo abbia perso un'altra occasione durante questo G7 dove sono sparite alcune parole: aborto, identità di genere, orientamento sessuale. Possono cancellare qualche parola ma non possono cancellare i nostri corpi, la nostra lotta per la libertà e l'uguaglianza di tutte le persone”. Così la segretaria del Pd Elly Schlein partecipando oggi al Roma Pride.

“Noi come Partito democratico continueremo a lottare per il matrimonio egualitario per una legge contro l'odio e l'omobilesbotransfobia e per i diritti dei figli di tutti e tutte le coppie omogenitoriali. È una vergogna che dopo un anno e mezzo di questo governo Meloni, l'Italia sia scivolata alla 36ma posizione su 48 in Europa, più in basso dell'Ungheria, sui diritti delle persone lgbtqia+. Continueremo a lottare perché l'amore non si discrimina”, conclude.