"Rudy Guede era violento e mi perseguitava". La ex ragazza svela i dettagli

La 23enne che ha denunciato il killer di Meredith: "Sul caso di Perugia non mi ha mai detto cose chiare"

Di Redazione Cronache
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La ragazza che ha denunciato Rudy Guede: "All'inizio non capivo quei comportamenti, ma poi..."

Esce allo scoperto la 23enne che ha deciso di denunciare Rudy Guede, il suo ex fidanzato. Il killer, condannato a 16 anni di reclusione per il concorso in omicidio di Meredith Kercher, è finito ancora una volta al centro del dibattito per una presunta vicenda di violenza nei confronti della sua ex. La giovane che lo ha denunciato lo definisce un "manipolatore narcisista". La gip - si legge su Il Corriere della Sera - ha confermato per l'ivoriano la misura del divieto di avvicinamento a 500 metri e il braccialetto elettronico. Anche se lui ha negato tutte le accuse. "Lui - racconta la 23enne - era già in semilibertà e io frequentavo la biblioteca dove lavorava. Lo vedevo solo lì, non lo conoscevo come il "Rudy del caso Meredith", non sapevo che la sera rientrasse in carcere. Nel 2008 avevo 8 anni…". Quando hanno preso a frequentarsi, degli amici le hanno spiegato tutto: "Ma io ero già innamorata di lui e non volevo crederci fino in fondo".

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"In Rudy - prosegue la ragazza a Il Corriere - vedevo una persona buona, che aveva cancellato il suo passato". E dice che poi lui le ha raccontato "in modo generico i fatti di Perugia e io non ho approfondito. Il vero cambiamento lo ha avuto quando ha finito di scontare la sua pena. Certi atteggiamenti con me… Eravamo assieme da poche settimane". Ci sono stati spintoni, dice, ma non percosse: "Ha cominciato con piccoli gesti per i quali poi chiedeva scusa e che io gli perdonavo. Ripensandoci ora, lui sapeva di sbagliare ma sapeva anche che sarebbe stato perdonato. Non so più se quelle scuse fossero sincere". Poi è arrivata la denuncia: "Ci eravamo già lasciati da qualche mese, ero tornata a vivere da sola a Grosseto e ho capito che non si sarebbe fermato. Mi scriveva, mi chiamava, tre volte è venuto senza dirmelo, ha le chiavi di casa a Viterbo. Ora esco il meno possibile e sto attenta".