Salerno, uccisa mentre era dal parrucchiere. Fermato l'ex compagno

Nella mattinata una giovane di circa 30 anni è stata colpita da un colpo di pistola alla testa. L'assassino dopo l'agguato si è dato alla fuga: catturato

Cronache
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Salerno, una giovane di circa 30 anni è stata uccisa con un colpo di arma da fuoco: fermato l'ex compagno della donna

È stato fermato l'ex fidanzato della 30enne uccisa questa mattina a Pontecagnano Faiano, Salerno, all'interno di un salone di parrucchiera. L'uomo, un 40enne, è ritenuto il killer. Le ricerche sono scattate immediatamente dopo l'accaduto; l'uomo è stato rintracciato in una stazione di servizio sull'Autostrada A2, nei pressi di San Mango Piemonte, sempre nella provincia.

Anna Borsa è stata uccisa questa mattina a Pontecagnano Faiano. L'ennesimo femminicidio si è consumato nel Salernitano. La trentenne è stata raggiunta da diversi colpi di d’arma da fuoco mentre si trovava in un salone di parrucchiere in via Tevere, traversa di corso Umberto, nel centro cittadino. 

La vittima è stata raggiunta da un colpo di pistola alla testa e per lei non c'è stato niente da fare. Una seconda persona all'interno del negozio sarebbe rimasta, anche se in misura minore, ferita. Si tratterebbe di quello che secondo gli amici era il nuovo fidanzato della donna.

"Pontecagnano Faiano si prepara ad osservare il lutto cittadino annullando ogni evento in programma. La città intera si stringe intorno alla famiglia. Come Comune ci costituiremo parte civile. Al momento i carabinieri stanno ricostruendo la dinamica dei fatti e stanno cercando l'ex. Siamo addolorati. Si tratta di una notizia che sconvolge la nostra comunità". Lo ha annunciato sul suo profilo facebook il sindaco della città, Giuseppe Lanzara.

(segue)

Femminicidio a Pontecagnano Faiano, non era la prima volta che l'ex della giovane la seguisse dal parrucchiere

Il medico legale, Marina D'Aniello, ha cominciato l'esame esterno del corpo della giovane donna, mentre sul luogo del delitto sono arrrivati genitori e amici di Anna. Lo strazio e le lacrime dei parenti sono un copione purtroppo visto già in molte occasioni dall'inizio dell'anno.

"Io gli ho detto 'Alfredo, esci fuori' - racconta ai cronisti una testimone dell'omicidio, che lavorava con la vittima - ma lui mi ha risposto' Le devo dire una sola cosa'. Era vestito tutto di nero, tuta, giubbino e scarpe, e aveva un trolley. Io avevo paura e anche Anna aveva paura. Anche lei gli ha detto 'Esci fuori, vengo io fuori'. Era venuto già due o tre volte nelle scorse settimane, ma era sempre stato calmo, non come stamattina".

"Parlava calmo senza fare questioni allora - prosegue la donna - ma Anna aveva paura, viveva con la paura già da mesi, da luglio. Lui non aveva mai accettato la separazione, era convinto che Anna fosse solo sua. In passato lo abbiamo cacciato fuori, ma oggi c'erano clienti". Il ferito, secondo quanto lei riferisce, è Alessandro Caccavale, ora in ospedale, e la testimone precisa: "Era solo un amico. Si era trovato a passare per un saluto". 

 

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