Salvo D'Acquisto, la Chiesa non gli perdona l'amante. Non diventerà Santo

Si offrì per essere fucilato al posto di 22 uomini. Ma a rovinare tutto sarebbe stata la fiction a lui dedicata in cui faceva l'amore prima del matrimonio

Cronache
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Salvo D'Acquisto, interrotta la beatificazione. "Valori non cristiani"

Salvo D'Acquisto si è fatto uccidere per salvare ventidue uomini ostaggi dei tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale. Questo gesto per tutti è sempre stato degno di una beatificazione del sottoufficiale che aveva solo 22 anni quando si presentò alla Torre di Polidoro e si offrì volontario per permeterre a quegli uomini padri di famiglia di poter sperare di rivedere i propri figli. Nonostante questo sacrificio la Chiesa - si legge su Libero - fatica da anni a riconoscergli il giusto merito e addirittura adesso il suo processo di beatificazione si sarebbe addirittura interrotto.

La colpa - prosegue Libero - sarebbe da ascrivere alla fiction a lui dedicata uscita nel 2003, che ripercorreva le tappe della sua breve ma intensa vita. Per Padre Molinari, che conosce bene la vita reale di Salvo, quello sceneggiato interpretato da Massimo Ranieri fu una disgrazia. Ha diffuso l'idea che al tempo il vicebrigadiere non avesse alcun sentimento di fede e che con la fidanzata facesse l'amore. Ovvio che non si può far santo uno che pratica rapporti intimi prima del matrimonio. Molinari smentì: "Salvo non aveva una fidanzata ed è vissuto nei valori cristiani. E anche se fosse, il martirio è battesimo di sangue che lava tutti i peccati". Ma chi deve ufficializzare questa beatificazione evidentemente non la pensa così, la pratica è ferma da anni e non si intravede la luce in fondo al tunnel.

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