Saman Abbas, zio Danish al tribunale francese: "Consegnatemi all'Italia"

Danish Hasnain, lo zio di Saman Abbas sospettato del suo omicidio, acconsente all'estradizione in Italia: "Non mi oppongo, non serve a niente che io resti qui"

Saman Abbas
Cronache
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Caso Saman, lo zio accusato dell'omicidio della giovane pakistana non si oppone più all'estradizione in Italia dalla Francia

Danish Hasnain, zio di Saman Abbas, principale accusato dell'omicidio della diciottenne pachistana, scomparsa lo scorso 30 aprile da Novellara (Reggio Emilia) ha rinunciato ad opporsi all'estradizione dalla Francia in Italia.

Lo ha detto lui stesso ai giudici della Corte d'Appello, presi di sorpresa dopo che per 3 mesi Hasnain si era opposto all'estradizione. Appena avuta la parola, il pachistano ha detto: "Non mi oppongo, non serve a niente che io resti qui". I giudici comunicheranno fra una settimana la procedura di estradizione in Italia.

Danish Hasnain, 34 anni, ha cambiato nelle ultime settimane il suo atteggiamento nei confronti di un rientro in Italia prendendo di sorpresa un po' tutti, anche la sua avvocata. "Non serve a niente che io resti qui - ha detto quando la giudice gli ha chiesto se si opponesse ancora all'estradizione - non posso parlare con mia moglie, non ho neppure soldi per telefonarle. Preferisco tornare in Italia e spiegarmi".

Sul fondo della vicenda che lo vede principale accusato, non cambia nulla, Hasnain continua a proclamarsi innocente e conta di spiegarsi con le autorita' italiane: "se fosse stato colpevole di quello per cui sono accusato, sarei fuggito in Pakistan, non qui", ha aggiunto.

Successivamente, ha chiesto alla corte di poter contattare la moglie, in Pakistan, una richiesta che al momento resta al vaglio dei giudici. Hasnain non avrebbe un telefono cellulare in grado di poter telefonare in Pakistan, ne' i mezzi per procurarsi una scheda telefonica.

Mercoledi' prossimo, 12 gennaio, i giudici indicheranno la procedura da seguire per la consegna all'Italia in osservanza del mandato d'arresto europeo: "siamo stati colti di sorpresa - ha detto la presidente della Corte d'appello - fra una settimana indicheremo le modalita' per la consegna".
 

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