Saman, il fidanzato in tribunale: "Spero che sia ancora viva"

Il fidanzato di Saman ascoltato come teste al tribunale di Reggio Emilia

Cronache
Condividi su:

Saman Abbas, nessuna traccia. "Ho ancora la speranza che sia viva": sono le parole del fidanzato alle porte del tribunale di Reggio Emilia dove sarà ascoltato come teste per l'incidente probatorio

Un altro step delle indagini per omicidio in corso della procura reggiana, dopo la scomparsa, ormai da più di 2 mesi, della 18enne pachistana che si oppose a un matrimonio combinato islamico voluto dalla famiglia. Il fidanzato, anche lui pachistano ma nato e cresciuto in Italia, visibilmente commosso non ha detto altro alla stampa. Con lui l’avvocato Claudio Falleti. “Questo silenzio - dice il legale che lo assiste - è comprensibile anche per la situazione mediatica ma soprattutto per il dolore che si porta dentro il ragazzo. Oggi è un giorno importante, verrà cristallizzato in udienza quello già noto. Lui è tranquillo e sereno anche se è chiaro che entrare in un'aula di tribunale porta sempre un po' di agitazione”. La famiglia del 21enne avrebbe ricevuto minacce dai parenti di Saman affinché si ponesse fine alla relazione tra i due giovani. Gli indagati al momento sono i genitori della 18enne, lo zio e due cugini di cui uno arrestato ed in carcere a Reggio Emilia, che si professa innocente. Gli inquirenti ipotizzano che Saman sia stata uccisa e poi il corpo sia stato sotterrato nelle campagne vicino all’azienda agricola di Novellara (Reggio Emilia) dove lavoravano i parenti. Dopo 67 giorni le ricerche sono state sospese in assenza di riscontri. Lo zio sarebbe l'esecutore materiale del delitto. Dopo le testimonianze del fratello minore di Saman, di 16 anni, che ha confermato le accuse verso di lui in incidente probatorio nelle scorse settimane. L'avvocato lancia un appello al Pakistan: "La nostra richiesta principale è chiedere al Paese di cooperare anche per proteggere la famiglia del ragazzo in patria. Il mio scopo è portare i genitori in Italia per farli stare piu tranquilli".