Sangiuliano ai pm: "Con Boccia sono andato nel panico". L'ex ministro evoca il complotto

I nodi della presunta gravidanza, i possibili ricatti della donna e le foto forse ritoccate. L'interrogatorio è durato quattro ore

di redazione cronache
Tags:
sangiuliano boccia
Cronache

Sangiuliano-Boccia, il momento della verità sulla gravidanza e il "panico" dell'ex ministro

Il caso Sangiuliano-Boccia non è chiuso, se da un punto di vista politico la vicenda ha portato alle dimissioni da ministro dell'ex direttore del Tg2, sul piano giudiziario il caso è ancora tutto da chiarire. Ieri l'ex ministro della Cultura è stato ascoltato per quattro ore dalla Procura di Roma e ha raccontato tutta la sua verità. Ma dalle sue dichiarazioni è emerso anche che la sua ex amante - riporta Il Corriere della Sera - potrebbe non aver agito da sola. Sangiuliano evoca un complotto e dice ai pm: "Ero nel panico". Il nocciolo della duplice vicenda è: quanto è finito sotto ricatto, ed è stato quindi influenzato da Boccia nella sua azione istituzionale, dopo averle promesso il ruolo di consigliera ai grandi eventi del Mic? E quanto c’è di vero nelle allusioni dalla 41enne, fino a creare un clima insostenibile per la continuazione del suo incarico al governo? Fatti ancora da chiarire.

Leggi anche: Caso Boccia, Sangiuliano interrogato dalla Procura di Roma: l'ex Ministro presente un esposto per minacce

Ma a Boccia ora - prosegue Il Corriere - potrebbe essere contestato anche lo stalking nei confronti di Sangiuliano e i pm vogliono anche andare a fondo sulla vicenda della presunta gravidanza. Inoltre, il decreto di perquisizione nel suo appartamento, fa riferimento alla possibilità che alcune foto postate dalla donna col ministro fossero ritoccate, cioè che lei si sia accreditata come stretta collaboratrice di Sangiuliano già nei fatti, prima del mai avvenuto incarico formale. Un modo per sottometterlo a "indebite pressioni" anche nella vita privata, rivelando alla moglie la relazione. Stesso discorso sulla presunta gravidanza, per la quale si cercano conferme da eventuali referti medici.