Sanità in Italia allo sbando. Medici dall'estero e ospedali senza luce per ore
Emblematico il caso della Puglia, manca personale e saltano le regole di ingaggio. Panico al Vito Fazzi di Lecce per il troppo caldo: blackout totale
Sanità pubblica in Italia drammatica. Ecco cosa sta succedendo in Puglia
La sanità pubblica in Italia è in seria difficoltà. La carenza di medici costringe gli ospedali e i pronto soccorso a organizzare turni massacranti per i pochi operatori e i servizi offerti perdono costantemente di qualità, con ritardi negli esami e liste d'attesa infinite. Emblematico in questo senso è il caso della Puglia. La Regione - si legge sul Quotidiano di Puglia - ha deciso di aprire all'arrivo di medici dall'estero. E' stata emessa una circolare del Dipartimento Salute per avviare la ricerca di personale anche in deroga alle qualifiche ottenute fuori dai confini italiani: mutuata la formula usata in pandemia.
Intanto le Asl continuano la caccia a infermieri e specialisti per i Pronto soccorso. Gli ospedali in Puglia sono sotto pressione e a rischio implosione tra criticità strutturali, riduzione dei dipartimenti e carenze negli organici. Posti letto insufficienti, medici stremati dai carichi di lavoro, pronti ad abbandonare le corsie per cercare impiego in reparti meno "stressanti" o nella sanità privata. I deficit più importanti di personale si riscontrano nelle unità di Emergenza-urgenza, ovvero Terapia intensiva e rianimazione e nei Pronto soccorso.
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Ma i disagi non finiscono qui. Ieri, infatti, - prosegue Il Quotidiano di Puglia - all'ospedale Vito Fazzi di Lecce, un blackout sulla rete elettrica ha mandato in tilt centraline e computer, tanto da costringere alcuni pazienti a spostare esami e visite in altre strutture e ospedali della provincia. Il guasto è dovuto probabilmente alla rete sovraccarica e al caldo, tanto che il 118 ha portato al Fazzi solo le persone in codice rosso. Condizionatori accesi, quindi, avrebbero fatto saltare la linea, anche se ora la situazione sembra sia tornata alla normalità. "Ieri sera - spiegano dalla Asl - nel blocco centrale del Vito Fazzi di Lecce, si è interrotto più volte il servizio di fornitura di energia elettrica pubblica da parte della società fornitrice, ma nessun servizio è stato interrotto e nessun disagio è stato arrecato ai pazienti. La corrente elettrica - viene sottolineato - è stata ripristinata con l'intervento dei tecnici e sono in corso sopralluoghi in tutto il blocco centrale per verificare il corretto funzionamento di tutti gli impianti".