Santanchè, nuovi guai. Visibilia ammette la colpa e patteggia con l'Inps: la ministra in tribunale
Il gruppo sceglie di restituire all'ente previdenziale tutte le cifre dovute e in più versare 23mila € di multa
Santanchè, anche Visibilia si mette contro: patteggiamento con l'Inps per truffa
Daniela Santanchè rischia grosso, subito una doccia gelata in apertura dell'udienza preliminare del processo che la vede imputata per truffa aggravata ai danni dell’Inps. A smentire ancora una volta la senatrice di Fratelli d’Italia, ministro del Turismo del governo Meloni, è arrivata addirittura la sua ex società. Visibilia Editore, fondata e amministrata da Santanchè sino al 17 novembre 2021, che ha chiesto - riporta Il Fatto Quotidiano - di patteggiare una sanzione da 23 mila euro e l’intera restituzione delle cifre contestate dall’ente previdenziale.
Il 5 luglio 2023, nella sua autodifesa nell'aula del Senato, sulla "furbata" nell'utilizzo della Cassa integrazione Covid a zero ore in Visibilia, Daniela Santanchè aveva giurato: "La contestazione di una dipendente di Visibilia di aver lavorato a sua insaputa mentre era in Cassa a zero ore è tardiva e infondata".
Leggi anche: Fitto all'Ue slitta, poltrona di Santanché a rischio. Governo, sostituzioni chirurgiche e diluite nel tempo
Ma la mossa giudiziaria di Visibilia di fatto smentisce questa tesi. Visibilia Editore, sospesa in Borsa in quanto in amministrazione giudiziaria su ordine del tribunale civile di Milano e oggi guidata dal commissario Maurizio Irrera, - prosegue Il Fatto - ha ottenuto dai pm parere favorevole al patteggiamento. Ieri la ministra, attraverso le sue società, ha versato alla Editore i 4,5 milioni di aumento di capitale necessari a ripianarne i debiti e ad assicurarne la sopravvivenza.
La Gup di Milano, Tiziana Gueli, ha invece rinviato al 23 ottobre la decisione anche sulla richiesta della difesa di Santanchè di trasferire il processo a Roma per questioni di competenza territoriale e di riqualificare il reato a indebita percezione di erogazioni pubbliche. Durante l’udienza è stata poi ammessa la costituzione di parte civile dell'Inps.