"Se non entrano quei soldi siamo nella m...". Ong, chat che inguaiano Casarini

A parlare così all'ex disobbediente del G7 di Genova è il capo missione della nave Mare Jonio. Il riferimento a 125mila € per il trasbordo di migranti

Luca Casarini
Cronache

Ong, il sequestro di denaro. Il compenso per trasferire migranti

Guai giudiziari per l'ex disobbediente Luca Casarini e la sua Ong Mare Jonio. Gli inquirenti stanno lavorando su delle intercettazioni telefoniche tra i membri dell'equipaggio e ci sono sette indagati per questa vicenda, compreso il sequestro di denaro - si legge sul Giornale - che per i pm sarebbero soldi riconducibili ad un sistema per favorire l'immigrazione clandestina. "Se non entrano quelli (i 125mila € dell’armatore danese per il trasbordo dei migranti, ndr) stiamo nella cacca». È il messaggio chiaro e netto di Beppe Caccia, capo missione della nave Mare Jonio, all’ex disobbediente Luca Casarini. I soldi, sequestrati su richiesta della Procura di Ragusa, sono il compenso pagato alla Idra social shipping per il recupero, l’11 settembre 2020 dalla petroliera danese Maersk Etienne, bloccata da un mese, di 27 migranti poi sbarcati a Pozzallo. Un lungo supplemento di indagini, a cominciare dalle chat sulla pianificazione e l’accordo con i danesi prima di salpare, dimostra il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, reato aggravato dallo scopo di profitto per 7 indagati.

Dei 125mila euro versati dalla società danese Maersk, il 30 novembre 2020, sul conto di Idra shipping presso Banca etica, filiale di Bologna, - prosegue Il Giornale - c’è disperato bisogno. Un messaggio di Caccia ammette «che non abbiamo più un cent nella cassa e 70mila euro di debiti, 100mila euro da restituire entro gennaio (2021, ndr) a Banca Etica e 25mila di prestito personale. Quasi 200mila di buco». Caccia si lamenta che dai tedeschi possono arrivare appena 60mila euro una tantum, «idem per i partiti a livello europeo». Solamente «Chiesa (Italia ed Europa) è unico vero investimento di prospettiva». Casarini il 30 settembre, durante la trattativa per incassare dai danesi, espone il suo progetto per raccogliere fondi: «Dobbiamo fare un ragionamento europeo di relazioni con parti politiche (i Verdi ad esempio), con parti commerciali (tipo Maersk) e con Chiesa ovviamente».

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