Sergio Staino ricoverato in gravi condizioni: è in coma farmacologico

Tra i vignettisti più famosi del nostro Paese, Staino è stato anche direttore de L'Unità, lo storico quotidiano fondato da Antonio Gramsci nel 1924

Sergio Staino
Cronache

Sergio Staino ricoverato in ospedale in gravi condizioni

Ricoverato in gravi condizioni il vignettista Sergio Staino. 82 anni, originario di Piancastagnaio (Siena), tra i disegnatori più celebri d’Italia, è stato portato in ospedale nelle ultime ore e, attualmente, secondo quanto si è appreso da fonti sanitarie, è in coma farmacologico indotto, ma non è in pericolo di vita.

Grandissima preoccupazione nel mondo della cultura e dell’informazione: anche Adriano Sofri e Paolo Hendel, suoi amici, sono in apprensione e seguono da vicino l’evolversi delle condizioni sanitarie.

Staino è conosciuto per essere stato il vignettista storico del quotidiano fondato da Antonio Gramsci "L’Unità", di cui è stato direttore per ben due volte, ma le sue vignette sono uscite per tantissime testate. E’ lui il papà di Bobo, il personaggio satirico più famoso d’Italia, così simile a un suo caro amico, Umberto Eco.

In una sua recente intervista all’Huffington Post si era detto triste per le spaccature Pd. "Mi fa male vedere il partito diviso nelle piazze della pace. Conte? Oggi è pacifista, domani chissà. Dal mio punto di vista, è disumano rifiutarsi di correre in soccorso di chi chiede armi per difendersi dall’invasione".

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